Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende.
Tutti gli eserciti antichi ebbero a. ordinati variamente secondo l’organizzazione e le loro necessità. [...] era permanente aveva torri e apprestamenti per le macchine di lancio. Il campo, di pianta rettangolare (quadrata in etàrepubblicana), era diviso da due strade principali (principalis e praetoria) che univano le quattro porte (praetoria, decumana ...
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Re di Roma (sec. 6º a. C.), sesto nella successione. Secondo una tradizione, figlio di Ocrisia, nobile latina divenuta schiava di Tanaquilla, moglie di Tarquinio Prisco, fu da questo elevato dall'originale [...] e di un muro di giro più ampio dell'antico (mura serviane); il limite religioso della città (pomerio) rimase fino a tarda etàrepubblicana quello delle mura di Servio Tullio. Il tempio di Diana sull'Aventino sarebbe stato da lui elevato a centro dell ...
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Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] che in etàrepubblicana designò le alture del Cispio, dell'Oppio e del Fagutale. Sotto Augusto fu il nome della quinta il cosiddetto auditorium Maecenatis, con notevoli pitture). In età imperiale ebbe un notevole sviluppo urbanistico con la ...
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Ramo della topografia che si occupa di determinazioni relative ad appezzamenti di terreno, quali per es. la misurazione e ripartizione delle aree, la confinazione, il ripristino e le rettifiche di confine [...] se non fu introdotta, fu portata a un elevato livello di perfezione tecnica dai Romani. Già in etàrepubblicana l’organizzazione del territorio veniva realizzata nelle forme della centuriazione: ciò comportava un complesso sistema di divisione della ...
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In Roma antica, riunione (concio) del popolo, su convocazione di un magistrato o di un sacerdote. Nell’etàrepubblicana, scopo della c. era ascoltare le dichiarazioni che il magistrato convocante faceva [...] in forza del suo ius edicendi. Particolarmente importanti le c. che precedevano e preparavano il comizio, in cui venivano discussi i termini della legge e si predisponevano gli emendamenti dell’opinione ...
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Storico italiano dell'antichità (Bassano del Grappa 1883 - Pavia 1959); prof. di storia greca e romana a Pavia (1915-53); direttore della rivista Athenaeum (dal 1927). Rettore dell'univ. di Pavia (dal [...] 1945). Socio nazionale dei Lincei (1957). Si occupò prevalentemente dell'etàrepubblicana di Roma, compiendo numerose ricerche di storia, di epigrafia, di diritto pubblico, di topografia storica. Opere principali: Studî varroniani (1907), I processi ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] l. n. 400/1988, i d. legislativi rivestivano, infatti, la forma del R.d. (in età statutaria) e poi del d.P.R. (in etàrepubblicana), ponendo una serie di problemi di identificazione rispetto ai regolamenti, di identica forma. Il d. legislativo, d ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] viri illustres, gli uomini illustri per meriti politici e civili. Di qui la fioritura, nella tarda etàrepubblicana con Varrone e Cornelio Nepote, e in età imperiale con Tacito (Vita di Agricola), Svetonio (Vite dei dodici Cesari) e il greco Plutarco ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] retiche che abitarono le vallate atesine prima della conquista romana. A esse si sovrappose, a partire dall’ultima etàrepubblicana, il latino; attraverso questo processo ebbero origine le parlate romanze che sono dette appunto ladine. Per tutto l ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] Augusto regolamentò tale prassi specialmente con l’indennizzo dei proprietari espropriati. La fondazione di una colonia procedeva, in etàrepubblicana, da una lex rogata, durante l’impero fu un diritto del principe. Deducevano colonie, dal sec. 3° a ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...