Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] riguarda l’esperienza costituzionale italiana, sin dal primo periodo dell’età statutaria è presente l’idea della laicità dello Stato. Se del 1929.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, a differenza di altre esperienze costituzionali (I ...
Leggi Tutto
Il Consiglio dei ministri è un organo complesso del Governo ed è formato dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri (art. 92, co. 1, Cost.; Ministri. Diritto costituzionale). Tuttavia, nonostante [...] quarant’anni dopo l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana (l. n. 400/1988), il che ha comportato sino al 1988, si facesse riferimento a testi legislativi addirittura dell’età giolittiana (R.d. n. 446/1901). Ulteriori modifiche sono state ...
Leggi Tutto
Per magistratura si intende generalmente un corpo di giuristi a cui spetta l’esercizio delle funzioni giurisdizionali, cioè la risoluzione delle controversie nell’applicazione concreta delle norme giuridiche. [...] d. n. 12/1941).
La magistratura nell’esperienza repubblicana. - La Costituzione repubblicana ha inteso rafforzare le garanzie di autonomia e di definitivamente abbandonata la visione (retaggio dell’età napoleonica) della gerarchia nell’ambito della ...
Leggi Tutto
Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] al 5° sec. a.C.) e particolarmente ampia ne è l’applicazione da parte dei grammatici dell’età alessandrina. Durante l’età tardo-repubblicana e imperiale romana non mancarono i glossatori, fra i quali troviamo nomi come Varrone, Festo, Verrio Flacco ...
Leggi Tutto
I Ministri costituiscono una componente essenziale del Governo, in quanto concorrono, insieme al Presidente del Consiglio dei ministri, a formarne l’organo di vertice, il Consiglio dei ministri. Un’importante [...] . Una ragione di ciò va cercata nel fatto che la Costituzione repubblicana non dice nulla in ordine al numero dei ministeri, ma rimette e sentito il Consiglio dei ministri. Previsti per la prima volta in età statutaria (l. n. 5195/1888; R.d. n. 5247/ ...
Leggi Tutto
La nozione di costituzionalismo è strettamente intrecciata con quella di costituzione e di diritto costituzionale. Generalmente, per costituzionalismo si intende l’insieme delle dottrine politico-giuridiche [...] » e sul «governo delle leggi», trovarono un’immediata applicazione nella architettura istituzionale della Roma repubblicana, sviluppandosi per tutto il Medioevo e l’età moderna, per arrivare sino al XX secolo. In particolare, si mette in evidenza l ...
Leggi Tutto
In diritto romano, la successione a causa di morte regolata dal pretore e non dal diritto civile. Ha probabilmente un’origine processuale, dal momento che già in età tardo-repubblicana, al fine di definire [...] la posizione di attore e di convenuto nella petitio hereditatis, il pretore usava assegnare il possesso temporaneo dei beni ereditari a chi gli esibisse un testamento apparentemente valido, correttamente ...
Leggi Tutto
(lat. leges regiae) In età romana, leggi che, secondo la tradizione, sarebbero state emanate dai sette antichi re, in un arco di tempo compreso fra la metà dell’8° e la fine del 6° sec. a.C. Stando alle [...] al voto del popolo, riunito allora nei comizi curiati, in maniera non dissimile da quanto avvenne nella successiva epoca repubblicana; ma a giudizio degli studiosi moderni è del tutto improbabile che una procedura tanto evoluta sia stata esperita già ...
Leggi Tutto
PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] Tuttavia, nei primi secoli della città regia e repubblicana, fu di ragion privata solo l'heredium, circoscritto in favore dell'albero sacro a Pallade Atena, ma nell'età dei Pisistratidi erano forse state intese ad assicurare alla città naturalmente ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 1652-1654) fu sfortunata per l'Olanda. L'Inghilterra repubblicana aveva rafforzato enormemente la propria flotta, che era molto tot Sint Jans, nato a Leida e morto a Haarlem, all'età di soli trent'anni, nel 1495. Del suo altare per la cappella ...
Leggi Tutto
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...