AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] poiché la madre, rimasta vedova con cinque figli in tenera età, fu costretta, per alleggerire il carico familiare, ad inviare disilluso e realistico, che reciderà i sogni di libertà repubblicana e tenderà a respingere la letteratura e la cultura ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] dell'umanesimo, Milano 1968, pp. 20, 27, 31 s.; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano. Umanesimo civile e libertà repubblicana in un'età di classicismo e di tirannide, Firenze 1970, pp. 39 s., 82, 97-102, 110-112, 151, 156, 297, 325, 396 ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] la monarchia e non solo con la forma repubblicana. Alla libertà e ai mutamenti interiori della et al., London 1981, pp. 165-181; E. Raimondi, La letteratura a Bologna nell'età del Reni, in Guido Reni e l'Europa, (catal.), Frankfurt a.M.-Bologna 1988, ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] tutto il resto della sua vita, rimase coerente con le sue idee repubblicane e non si adattò mai al principato mediceo, come fecero il Nell'agosto del 1571 decise di trasferirsi, malgrado la tarda età, a Roma, forse pensando di ottenere un incarico in ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] propri membri in diverse branche dell'amministrazione repubblicana, nacque a Siena nel 1503 oppure nel 1508.
Non sappiamo stato "tratto fore" da "ogni mondano errore" all'età di cinquant'anni. Per essere certi di questa concomitanza (persistendo ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] libertà. La città italiana del Medioevo veniva quindi esaltata come simbolo dell’indipendenza e della libertà repubblicana della penisola, mentre con l’età moderna si apriva la storia del declino. Anche in quell’epoca, comunque, i governi cittadini ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] riformismo e intransigenza: la posizione di G. C., in Arch. trimestrale, IV (1978), 1-2, pp. 27-30; Id., I repubblicani nell'età giolittiana, in Istit. e metodi polit. dell'età giolittiana,Atti del Convegno ... Cuneo... 1978, Torino 1979, pp. 277-86. ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] frequentazione dei circoli colti del Granducato è anche attestata, in età muratoriana ma già oltre l'apice dell'etruscheria, dai si spazia dal mondo etrusco e preromano alla Roma repubblicana (in particolare alle vicende della seconda guerra punica ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] come autore del De Monarchia, l'altro in chiave repubblicana come autore del Principe, dei Discorsi sopra la prima Lami a M. L., in Religione, cultura e politica nell'Europa dell'Età moderna. Studi offerti a Mario Rosa dagli amici, a cura di C. ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] di Capolago. Curò l'edizione italiana della Federazione repubblicana, della Filosofia della rivoluzione, fors'anche degli comandò il Farini, benché il C. si schermisse per l'età e la competenza sua tanto minore di quella dei concittadini ed amici ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...