Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] senario giambico e settenario trocaico); in età tardo repubblicana, augustea e imperiale la tendenza fu maiore àïââ e ionico a minore ââàï. La distinzione è ellenistica perché di tale età è l’uso dello ionico a maiore come metro a sé, mentre l’uso ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] degli atticisti, impersonata soprattutto da Calvo.
La nuova o. dell’età imperiale, fiorita nelle scuole retoriche, ha caratteri notevolmente diversi dalla grande o. repubblicana, come possiamo desumere dalle Controversiae e dalle Suasoriae di Seneca ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] sec. 8° a. C.
Le traduzioni
Il poema omerico fu tradotto più volte in latino sia nell'epoca repubblicana (da Gneo Mazio e da Ninnio Crasso) sia nell'età imperiale (da Azio Labeone, da Polibio liberto di Claudio e dall'ignoto autore - da qualcuno ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] , si uccise nel 46. Il suo incrollabile carattere, la sua fiera opposizione alle illegalità, la difesa della libertà repubblicana ormai vacillante, sono stati spesso esaltati ma hanno anche trovato detrattori antichi e moderni. n La figura di C ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] di una dotta protesta proveniente dai ranghi stessi dell'università repubblicana: il rettore dell'Accademia di Poitiers, A.E. dare una formazione tanto completa e vigorosa all'élite francese dell'età classica e del secolo dei Lumi. Ciò che, insomma, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] », 5-6 (1963-1964), pp. 215-94; W. J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà repubblicana. I valori del Rinascimento nell'età della Controriforma, Bologna 1977; G. Benzoni, Gli affanni della cultura. Intellettuali e potere nell'Italia della ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] essi abbiano avuto. Tutto ciò si ritrova anche nella tradizione repubblicana, ad esempio nei temi del fondatore, del legislatore, Soldani e Lorenzo Giacomini avvertono che si sta vivendo un'età felicissima.
Chissà, forse era vero: Firenze si avvia ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] radicalmente in Italia: dove un abisso divide i due secoli e le due età. Un abisso o un miracolo: la Rivoluzione. E non la Rivoluzione minuscole comunità italiche, matrici dell'antica libertà repubblicana e della nuova patria non libera.
Non ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] s'ispira all'esempio di Francia, di Svizzera, di Roma repubblicana, senza avvedersi che i suoi modelli nascondono un intimo valore, quello scoperta comune, quasi ad un displuvio, il più alto dell'età sua, dal quale si discopre tutto un nuovo paese; e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] al Vasari, di cui oggi si ignora la sede, mostrava lo storico in età matura, con la penna in mano. Tale ritratto è ritenuto essere l' . Soltanto dopo lunghi colloqui con il duca e con vecchi repubblicani come B. Varchi, il G. si sentì pronto a ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...