TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] Ne segue che quando il busto o il monogramma imperiale può essere riconosciuto, il pezzo può essere datato in generale: R. Bianchi Bandinelli, Continuità ellenistica nella pittura di età medio e tardo-romana, in Riv. Ist. Naz. Arch. e Storia dell'Arte ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] testimoniate nella Hispania Romana. Gode di notevole diffusione la sequenza tempio - piazza porticata - basilica giudiziaria, così come si è andata definendo in Italia fra la fine dell’età repubblicana e l’inizio dell’etàimperiale. Si tratta in ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] e l'immissione, al pari di Pompei, di coloni romani. Nell'ultima età della Repubblica fu sede di ville del patriziato romano, bella testa (Ruesch, 801) e varî frammenti; della statua imperiale in funzione di auriga un mutilo torso, mentre intatte sono ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] di esponenti della famiglia imperiale sono variamente noti in già agli inizi del II sec. a.C. i Romani arrivarono a Mediolanum (Milano) e a Comum (Como), essi vanno poi aggiunte le città decadute a villaggi in età antica (V, 3, 1) oppure dopo le ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] Tenendo presente che nel periodo romano, durante la pax romana, la fortificazione della città era una cosa inutile possiamo sepolture, possiamo menzionare un capitello ionico di etàimperiale e un capitello ionico cristiano con ricca decorazione ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Secondo Cesare, Celtae era il nome celtico dei Celti, chiamati dai romani Galli (Caes., Bell. Gall., I, 1). Le più antiche è giunto grazie al tardo riassunto di Giustino.
In etàimperiale, Mela e Valerio Massimo sono interessati agli aspetti morali ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] e di Sura del 92-88 a. C. A. è un simbolo sia per i Romani, che se ne consideravano eredi (è nota l'attrazione che A. esercitò su Pompeo: ad essa connessa hanno moltiplicato, specialmente in etàimperiale, le copie, attraverso cui conosciamo anche ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] colonna adattati. Perfino nell'architettura dell'età di Federico II (1220-1250), la cui ideologia imperiale fu fortemente improntata all'Antichità - da ricordare, in questo senso, il corteo trionfale 'alla romana' dopo la vittoria di Cortenuova nel ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] rilievi in genere e la nomenclatura nota sono di etàimperiale, e che, dopo l'ordinamento augusteo, le , in Historia, vi, 1932, p. ss., fig. I. G. A. Mansuelli, in Emilia Romana, Ist. St. Romani, 1941, p. 147 ss., n. 13, tav. x, fig. 22; S. Ferri, in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] .
G. Labarre, Les cités de Lesbos aux époques hellénistique et impériale, Paris 1996.
G.P. Schaus - J. Parish, An Archaeological spostata più a sud. All’età tardoellenistica e agli inizi dell’epoca romana appartengono ricchi e numerosi ritrovamenti e ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...