L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] e sulle torrette. Nell'architettura religiosa della prima etàimperiale assumono grande rilevanza i culti orientali, tra i sec. a.C., sorse, a partire dalla fondazione della colonia romana nel 16 d.C., il santuario di Iuppiter Heliopolitanus. La ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Dagron, Naissance, cit., pp. 29-34.
16 Su Nicomedia in età tardoantica si veda la discussione storico-archeologica in C. Foss, Survey , 83 (1990), pp. 51-61.
105 M. Johnson, The RomanImperial, cit., p. 124.
106 J.J. Rasch, Das Maxentius-Mausoleum ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] del geografo Strabone e le digressioni degli storici dell’etàimperiale, come Livio, Plinio, Pausania, Giustino, fino a 275 a.C. fu sconfitto presso Maleventum (da allora chiamata dai Romani Beneventum), causando la resa di Taranto nel 272 a.C. e ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] repubblicana, tra latifondisti e proletari in quella imperiale, tra comuni nel Basso medioevo. Più che e di restituzione cartografica iniziati in età napoleonica, il che spiega l’adozione di Antonio Campana, di origine romana ma formato a Napoli, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] si attua per evergetismo imperiale è dalla proprietà privata che la Chiesa romana ottiene spazi e strutture Archeologia e topografia (secoli VI-XIII), Roma 1996.
Id., s.v. Roma, L’età tardoantica, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp. 957-81.
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] rispetto alle anfore tipiche della piena etàimperiale erano già cominciati nel periodo tardoantico, in alcuni siti occidentali, tanto da identificare un gruppo di area romana. In realtà, contenitori analoghi non sono estranei ai siti occidentali ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] a.C. fino al I sec. d.C.; dalla media etàimperiale in poi l'inumazione si afferma in modo definitivo. Come si dal IV al VII sec. d.C. IV Convegno sull'archeologia tardo-romana e medievale (Cuglieri, 27-28 giugno 1987), Oristano 1990, pp. 231 ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] .) o a Lefkandì, in Eubea (X-IX sec. a.C.). In età geometrica domina l'edificio rettangolare più o meno allungato, ad oikos o ad and Palaces in the Roman World, London 1975; J.B. Ward Perkins, RomanImperial Architecture, Harmondsworth 1981; A ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] testimoniate nella Hispania Romana. Gode di notevole diffusione la sequenza tempio - piazza porticata - basilica giudiziaria, così come si è andata definendo in Italia fra la fine dell’età repubblicana e l’inizio dell’etàimperiale. Si tratta in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] di esponenti della famiglia imperiale sono variamente noti in già agli inizi del II sec. a.C. i Romani arrivarono a Mediolanum (Milano) e a Comum (Como), essi vanno poi aggiunte le città decadute a villaggi in età antica (V, 3, 1) oppure dopo le ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...