Popolazione. - Al censimento dal 24 ottobre 1971 la popolazione residente era di 1.166.694 ab. (densità 108 ab. per km2).
Nel ventennio 1951-71 il decremento demografico, che ha interessato 282 dei 305 [...] campagne di scavo condotte regolarmente dal 1967, un ampio sepolcreto, la cui cronologia si estende dalla tarda età del Bronzo ad epoca romana. Le tombe, tutte a ìnumazione, sono normalmente senza lastre di protezione e riempite di ciottoli, che ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] d'arte cristiana dell'ultimo tempo imperiale da cui gli artisti traevano ispirazioni. Sarcofagi e frammenti d'architetture d'etàromana furono spesso riadoperati nei secoli di mezzo, e talvolta si saranno pure pagati. Molto anche allora avrà dato la ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] di produzione locale, anche quelli dipinti in rosso, importati (o imitati) dall'occidente.
Etàromana. - Ancora non si conosce il nome della città romana (mq. 300 × 400), scoperta nel territorio di Albertfalva, ai confini meridionali di Budapest ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] adriatica, Bologna 1971; B. Forlati Tamaro, La storia di Verona vista nelle iscrizioni, in Il territorio veronese in etàromana, 1971, p. 517 segg.; N. Negroni Catacchio, La problematica dell'ambra della protostoria italiana, in Padusa, 1972, p ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] di case arcaiche sulla collina settentrionale e di un edificio sacro pure arcaico nella zona sud, sotto i livelli del foro dell'etàromana sono state scavate le vestigia di edifici in mattoni crudi del 7° e del 6° secolo a. C., un ambiente circolare ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] di Mohács sino a BaziaŞ, donde segna il confine con la Romania, sino alla confluenza del Timok. Ma poco risente il grande fiume . Attraversava il Montenegro sino a Pljevlja, la via che nell'età di mezzo fu detta de' Ragusei, e continuava sino a ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] così l'era delle pubbliche raccolte d'arte, in un'età in cui ancora tutte le altre raccolte erano private.
Tra tutte le civiltà del mondo antico, tra cui l'etrusca e la romana. In America, oltre al Metropolitan Museum di New York, va menzionato ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] e negli ultimi tempi dell'Impero. Avieno infatti ci dice: Et Barcilonum amoena sedes ditium (Or. mar., 520). Dell'etàromana ci restano non poche vestigia; notevoli soprattutto i resti delle due torri semicircolari della Porta Pretoria nella Plaza ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] .
Rovine di ricche ville sono frequenti in P., in particolare nelle pianure dell'Alentejo, divise in grossi latifondi famosi, in etàromana, per l'allevamento del bestiame e la cultura dei cereali, con un momento di massima espansione nel 4° secolo ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] nel 1942), debitore anch'egli verso la poetica del nouveau roman ma soprattutto disposto all'analisi dell'espressione linguistica, che gli si in legno, con pianta irregolare, perdura anche in etàromana. Un bell'esempio di villa rustica con annessa ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...