(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] sciogliere la lega, affermarono la propria egemonia non solo sul P. ma sull’intera Grecia. In etàromana il P. fece parte della provincia di Acaia.
Età medievale e moderna. - All’inizio dell’Alto Medioevo il P. subì le devastazioni di vari popoli ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] di leggi (per es., di Gortina), di trattati, liste di tributi, inventari di santuari, decreti onorari, atti amministrativi, e, in etàromana, lettere di consoli e di imperatori.
Nel campo dell’e. latina, che si apre con il cippo del Foro romano (metà ...
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(arabo Ṭarābulus el-Gharb) Città capitale della Libia (1.157.746 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima municipalità, coincidente con l’area metropolitana. Situata su una prominenza della costa mediterranea, [...] Oea, fondata da coloni fenici e siciliani nel 4° sec. a.C., in etàromana fu colonia. Dalla metà del 3° sec. fu sede episcopale. Occupata per l’unico legittimo rappresentante della Repubblica libica.
Dell’epoca romana T. conserva l’arco del 163 d.C. ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] mordace» appare in etàromana.
La tradizione greca attribuisce e. già a Omero, ma i più antichi che abbiamo risalgono all’8° sec. a.C.: incisi su tazze, appartengono al numero delle più antiche iscrizioni greche. Archiloco avrebbe per primo usato per ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] mura ciclopiche (v. fig.). Rimangono i resti dell’insediamento iberico, documentato dal 5° sec. a.C. fino all’etàromana. Della città romana si conservano resti delle mura (fine 3°-2° sec. a.C.), del grandioso acquedotto augusteo di Las Ferreras, del ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] sec. a.C.). Nei dintorni diverse necropoli testimoniano una continuità d’insediamento tra il periodo villanoviano e l’etàromana. Particolarmente numerose le sepolture riferibili al 4°-2° sec. a.C. (necropoli di Portone, Badia, Ulimeto, Ripaie), con ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in etàromana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] fu costruita S. Chiara (1260; celebre crocifisso di S. Damiano, 12° sec.); mentre S. Pietro (1268) risente ancora dello stile romanico, cui appartiene la cattedrale di S. Rufino (abside e facciata, sec. 12°-13°; rifacimento interno di G. Alessi, 1571 ...
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Anatomia
L’osso (detto anche perone) che assieme alla tibia costituisce lo scheletro della gamba. Ha corpo prismatico-triangolare, e quasi rettilineo. L’estremità superiore, detta testa della f., presenta [...] .
La f. è dapprima esclusivamente bronzea, poi anche di ferro, argento, oro; assume ornati in ambra, osso, pasta vitrea e in etàromana anche in gemme e pietre preziose. I primi tipi di f., sono ad arco: arco di violino (2° millennio: Sicilia, valle ...
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Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] da quest’ultimo; l’episodio è noto come schiaffo di Anagni.
Dell’antica A. restano le mura di età arcaica, in opera poligonale, quelle di etàromana del 4°-3° sec. a.C., che testimoniano la nuova estensione della città, resti di terme (nel luogo ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] o diofantea, cioè ricerca delle radici razionali di un’equazione) e con la geometria di Pappo (di Alessandria).
Etàromana. - Quanto ai Romani, essi non ebbero mai interesse per la m. pura, ma solo per le sue applicazioni (agrimensura, architettura ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...