AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] oggi a modestissime dimensioni, il Natissa.A., la città politicamente ed economicamente più rilevante dell'Italia nordorientale in etàromana, raggiunse la sua massima estensione topografica tra il 3° e il 4° secolo. Nella seconda metà del sec ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A.M. Romanini, 3 voll., Ferrara 1985; W. Sauerländer, La cultura figurativa emiliana in etàromanica, ivi, I, pp. 53-92; A.C. Quintavalle, Niccolò architetto, ivi, pp. 169-256; G. Zanichelli, Iconologia di Niccolò a ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] cura di F. Vogel, ivi, VII, 1885, pp. 203-214; Giordane, Romana et Getica, a cura di T. Mommsen, ivi, V, 1, 1882; Iordanis , 1, L'arte dall'etàromana al Rinascimento, Milano 1976; M. Mirabella Roberti, Itinerari per la Brianza romana, ivi, pp. 11-71 ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] ripido pendio: la città bassa nella vallata formata dal fiume e la città alta sul ciglio dell'altopiano.Pertinente in etàromana alla Gallia Lugdunensis, nel Medioevo C. divenne sede di un importante vescovado che si estendeva dalla Loira alla Senna ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] e nelle funzioni di cattedrale almeno fino alla fine del 12° secolo.In gran parte perduti sono anche i monumenti della prima etàromanica. A fronte del consistente numero di fondazioni attestate a partire dalla fine del sec. 11° o all'inizio del 12 ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] , pp. 299-316; L. Caramel, Dalle testimonianze paleocristiane al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'etàromana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: 98-100, 191-193, 218-222; Y. Christe, Le Christ au roseau de Civate ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] verso la Calabria e il Nord, assicurate dalla via Annia, il cui percorso, in rapporto al centro abitato di etàromana, è tuttavia ancora oggetto di discussioni (Avagliano, 1982; Varone, 1982).Coinvolta nella guerra greco-gotica (535-553), S. passò ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] un litostrato a tessere policrome suddiviso in dodici riquadri figurati in cui si riconoscono temi iconografici propri dell'etàromanica. L'opera, di buona fattura, si ricollega ad altre pavimentazioni musive dell'area piemontese (S. Evasio di Casale ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In etàromana T. fu città di frontiera [...] 1974; J.L. Gazzaniga, L'Eglise du Midi à la fin du règne de Charles VII (1444-1461), Paris 1976; M. Durliat, Haut Languedoc roman, La Pierre-qui-Vire 1978; J.L. Biget, L'architecture gothique du Midi toulousain, Revue du Tarn 96, 1979, pp. 503-544; H ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] [1908], pp. 3-20) - uno dei rari esempi di statuaria greca dell'inizio del sec. V a. C. copiata in etàromana - affinò il proprio metodo basato su un'analisi estremamente minuta del panneggio, del ritmo, e specialmente del nudo, che rappresenterà in ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...