EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] edizioni anche d'anonimo Hymnus in laudem sancti Severini di età carolingia. Per citare le edizioni più importanti: Vita Waitz, ibid., capp. 1, 5, pp. 452, 455 s.; Pauli Historia Romana, a cura di H. Droysen, ibid., Script. rerum Germanic. in usum ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] G. vanno ricercate non tanto nella volontà romana di non contravvenire alla Constitutio lotariana, quanto Italia, Annali, 9, La chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di G. Chittolini-G. Miccoli, Torino 1986, p. ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] e per molti aspetti astorica ed anacronistica, contrapposizione tra l'età d'oro del primo cristianesimo e quella del ferro del definire la contesa, La disciplina antica e moderna della Romana Chiesa intorno al sacro quaresimale digiuno, espressa ne' ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] d'orazione, occupa un posto notevole nell'ascetica dell'età umanistica e rivela quale influsso abbiano esercitato sulla spiritualità riforma della Chiesa al sec. XV, in Arch. d. Deputaz. romana di storia patria, LXVII (1944), pp. 451-569; Id., ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] proposto come caildidato, in marzo e in giugno, e che soprattutto l'età orinai avanzata era stata l'ostacolo maggiore, anche se poi era stato 1691, non svolse più un ruolo attivo nella Curia romana. Prese ancora parte, nel 1693, alla polemica sul ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] cassinese nel secolo XIII, "Archivio della (R.) Deputazione Romana di Storia Patria", 68, 1945, pp. 33-61; ricerca per lo studio della vita monastica e regolare in età medievale alle soglie del terzo millennio. Atti del Convegno internazionale ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] Brescia 1937; G. Mondini, Lettere ined. del vescovo B. sulla questione romana, in Cremona, IX (1937), pp. 203-208; Margherita di Savoia, 39-110; AA. VV., Aspetti della cultura catt. nell'età di Leone XIII, Roma 1961, passim; P. Scoppola, Crisi ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] si presentava all'indomani delle sistemazioni di età massenziana e costantiniana. Questa fondazione, l'opera di conversione e di salvezza. A F. e agli ambienti romani debbono infatti essere fatti risalire almeno in parte i venticinque "capitula" che ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] vita, tanto che egli ricevette nel 1476 la cittadinanza romana.
Nell'ambito delle sue molteplici attività il D. rappresentante della fase di transizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità offre interessanti elementi per conoscere ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] le ragioni di una scelta, legata all'avanzare dell'età, di deliberato allontanamento dal teatro della Roma curiale.
pie, del resto, il M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già nel 1480, facendo edificare il piccolo oratorio delle ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...