PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] il fratello Martino, gli fu conferita la cittadinanza romana. L’11 settembre 1587 divenne arcivescovo di Cosenza , Sisto V e la Diocesi di Camerino, in Le Diocesi delle Marche in età sistina, in Studia Picena, LII-LIII (1987-88), pp. 351-378; ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] dalla preistoria e fu ampiamente praticato da greci e romani. Attualmente è il rito funebre dominante presso numerose inumazione ricompare solamente due-tre secoli più tardi con la prima età micenea. La cremazione è il rito che trionfa nell'Iliade ( ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] sviluppava la sua carriera negli uffici della Curia romana: nel 1911 fu nominato scrittore e poi Lorenzo in Lucina.
Bibl.: In occasione dell'ottantesimo anno di età, la Pontificia università lateranense lo onorò con la pubblicazione di una ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] 2000, ad ind.; Id., Strategie di insediamento in città: i Pamphilj a Roma nel primo Cinquecento, in La nobiltà romana in età moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali, a cura di M.A. Visceglia, Roma 2001, ad ind.; Id., Alleanze matrimoniali ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] in una lettera da Roma del 15 febbr. 1536. Era romana e non di Bolsena, come scrisse Angelo Massarelli (cfr. Concilium del vecchio pontefice per la figlia, che ancora in età matura "di bellissimo et giovenile aspetto appareva", sembrò eccessiva ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] dogmatica, nonché futuro cardinale.
Ottenuta la dispensa per l’età, il 29 marzo 1856 ricevette il diaconato e il il vicariato e assunse il titolo di vicecancelliere di Santa romana chiesa e di sommista delle Lettere apostoliche, ricevendo in commenda ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] è il capo della Chiesa cattolica, detta anche apostolica e romana
Le radici storiche del primato papale
Il riconoscimento di un primato . Prendiamo la soluzione cattolica del dilemma ereditato dall'età precedente la Riforma: cioè se l'autorità del ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] santo - si manifestarono sin dalla più giovane età. Aveva un potere sulla natura: padrone degli due edizioni veneziane del 1752 e 1753,e seguita da un'altra edizione romana nel 1761.Dopo la beatificazione apparve la biografia di Bonifazio da Nizza, ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] e che la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia; divenuto cardinale presbitero del titolo di S. Susanna, venne eletto papa in età non giovanile, ma che non si riesce a precisare quanto avanzata, forse nel maggio ma più probabilmente nel giugno 928 ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] e delle autorità fasciste dell'isola - il silenzio mantenuto sulla sua morte da parte degli organi ufficiali della scuola orientalistica romana e l'assenza di un bilancio della sua opera scientifica.
Fonti e Bibl.: A. Giudice, Elogio funebre di s.e ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...