(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ai boccali e ai bicchieri degl'indignati e accalorati spettatori. Ma sulle scene dell'Arena si produssero poi, nell'etàromantica, i più grandi attori del tempo: il Vestri, Gustavo Modena, Augusto Bon, Ernesto Rossi, la Marchionni, la Pezzana, ecc ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] di alterazione e patinature intenzionali, a loro volta più o meno scurite e opacizzate da fattori ambientali, si raggiunse nell'etàromantica, che segna un radicale cambiamento di gusto e di sensibilità. Parlando allora di ''tempo pittore'', s'intese ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] più rappresentativo del suo paese nella letteratura della seconda metà del sec. XIX: attraverso derivazioni della poesia francese dell'etàromantica facilmente riconoscibili in Mes loisirs (1863), in La voix d'un exilé (1869), trovò a poco a poco ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] avessero la stessa attrattiva, dilettosamente catartica, dell'arte. Così, nel più maturo e complesso dei pensatori dell'etàromantica, il Hegel, il valore dell'interesse, dell'inclinazione, della tendenza era rivendicato accanto a quello della libera ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Crespi al duomo e nella chiesa dell'ospedale; il Magatti al palazzo Mezzabarba e via dicendo sino all'avvento della etàromantica in cui le sorti pittoriche di Pavia tornarono a rifiorire nei nomi di Pasquale Massacra, Federico Faruffini e Tranquillo ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] l'uso di radersi è divenuto normale, come, si può dire, nell'età nostra. Tuttavia fra l'uso romano e il moderno vi sorio delle differenze: , oppure si radevano interamente. Queste mode dell'etàromantica hanno perseverato assai. Ma oggi non vi sono ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] Ulrich von Lichtenstein nel Frauendienst ne forniscono documento. Quando perciò alla fine del Settecento, e più ancora nell'etàromantica, queste opere furono disseppellite, si capisce come la nuova poesia germanica vi abbia potuto trovare una ricca ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] polemica religiosa e l'entusiasmo per la vita della natura; il Goethe l'ha caro sopra ogni altro poeta romano. L'etàromantica della filologia germanica che è così poco congeniale a Orazio e Virgilio, contrappone a questi poeti, che furono gl'ideali ...
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È uno dei principali oggetti che l'uomo sin dai tempi più remoti sentì il bisogno di applicare sul proprio corpo, sia come ornamento, sia come amuleto: così, a seconda dei casi, la collana può servire [...] gioielli (se ne fecero da noi di bellissimi), perfino nei materiali che li componevano, passando da quelli in capelli dell'etàromantica agli altri in ferro, ideati verso il '70 in Germania. Oggi, tramontato lo stile liberty, si usano grossi monili d ...
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MARBURGO (ted. Marburg; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Giuseppe GABETTI
Città della Germania, nel distretto di Kassel della provincia prussiana di Assia-Nassau, posta [...] il suo carattere puramente regionale.
L'università, che conta oltre 3000 studenti, ebbe un periodo molto significativo nell'etàromantica, quando vi insegnava il Savigny e vi studiarono i Brentano, Jakob Grimm, F. Creuzer; e giunse nuovamente a ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...