CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] , mantenendo fede all'adesione della filosofia provvidenzialistica caratteristica della tradizione cristiana rinverdita e rinnovata in etàromantica, vi inserirono, in perfetta aderenza a precise esigenze del loro tempo, il culto positivistico (che ...
Leggi Tutto
Storico, nato a Verona il 26 settembre 1854, morto il 17 gennaio 1917. Nel 1882 successe al Ricotti nella cattedra di storia dell'università di Torino, e nel 1906 sostituì Pasquale Villari a Firenze. È stato per lunghi anni il maestro di una numerosa schiera di studiosi. Egli fu lo storico erudito per ... ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] , Milano 1946, pp. 67 s.; G. Zavadini, Donizetti, Bergamo 1948, ad Indicem;G. Barblan, L'opera di Donizetti nell'etàromantica, Bergamo 1948, passim;V. Viviani, Libretti e librettisti, in Cento anni del teatro San Carlo - 1848-1948, Napoli 1948, pp ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] , Torino 1960; Studi sul periodizzamento della storiografia letteraria, Milano 1968), nelle tre età di "medioevo e umanesimo", "rinascimento ed età barocca" ed "etàromantica". Se dalla sintesi era estromesso il Novecento, ad esso era dedicata la ...
Leggi Tutto
FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] . del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 1824); T. Gallarati Scotti, Il conclave del 1800, in La civiltà veneziana nell'etàromantica, Firenze 1961, pp. 8-20; L. Briguglio, Patriarcato di Venezia e governo austriaco (la conferenza di Venezia del 4 ...
Leggi Tutto
CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] in Piazza di Siena nell'aprile 1847, in L'Urbe, XXIV(1961), n. 6, pp. 12 s.; L. Coletti, La civiltà veneziana nell'etàromantica, Venezia 1961, pp. 150-152; M. Pittaluga, I taccuini romani d'I.C., in Arte veneta, XVI(1962), pp. 138-144; Id., Dipinti ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] accurato lavoro di ricerca sul celebre monumento, non privo tuttavia di residui interpretativi ereditati dalla cultura dell'etàromantica. Più recentemente si è manifestata una tendenza, sostanzialmente più giusta, a rifiutare tali interpretazioni (D ...
Leggi Tutto
PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] che le tavole avrebbero acquistato quel carattere onirico e spaventoso che ne avrebbe decretato il successo in etàromantica.
Nel 1750 pubblicò presso Bouchard le Opere varie di architettura, prospettive, grotteschi, antichità sul gusto degli antichi ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Ma è probabile che ciò sia frutto dell’alone di leggenda formatosi intorno a Pergolesi in etàromantica, quando il compositore assurse a emblema del genio stroncato in età giovanile. In realtà lo Stabat mater ebbe una più lunga gestazione: secondo l ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] e dello zio) e, in parte, bresciana (con l’erronea informazione anagrafica di Ridolfi, 1648, I, 1914), appare, in etàromantica, il giudizio meno lusinghiero di Alexis François Rio (1855, 1857, p. 173), che lo leggeva come esponente della decadenza ...
Leggi Tutto
BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] ingenuità di La Fontaine. Forse aveva il loro genio". Il momento più felice della fortuna del B. coincide comunque con l'etàromantica, se è vero che il Porta lo ammirò al punto da imitarne alcum versi nelle sue poesie. È certo invece che, attraverso ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...