LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] di A. Bertoldi, Firenze 1927-31, ad indices; I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del "Conciliatore" sul romanticismo, a a.a. 1982-83; E. Pagano, Il Comune di Milano nell'età napoleonica, 1800-1814, Milano 2002, pp. 125, 217; C. ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] suoi studi per le lettere, prediligeva Dante e la visione romantica del Medioevo; molto religioso, subì l'influsso del Manzoni e stessi intenti scriveva pure su Il Pungolo, Il Panorama, L'Età presente e L'Alkanza di Milano. Egli raccolse i suoi versi ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] Il preludio (Napoli 1844), alcune novelle in ottave d'ispirazione romantica, una delle quali ristampò più tardi col titolo La trappola sentimento della attualità dell'opera nel clima culturale dell'età dei Risorgimento.
Nel 1859 l'A. ebbe dal governo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] L. visitò appena arrivato, la cultura milanese, manzoniana e romantica, gli rimase estranea, così come quella della Biblioteca italiana, -184; E. Severino, Il nulla e la poesia alla fine dell'età della tecnica: L., Milano 1990; A. Sole, Foscolo e L. ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , poiché la madre, rimasta vedova con cinque figli in tenera età, fu costretta, per alleggerire il carico familiare, ad inviare Angelo cultura che sboccherà nella civiltà dei lumi. La critica romantica, invece, dal Sismondi al De Sanctis, se ha ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Giordani (e, più indirettamente, il Leopardi) ai romantici come il Borsieri. Si aggiunga che la coloritura aristocratica si richiedeva. E sul C. cominciavano a pesare, oltre l'età, le disillusioni di troppe sconfitte politiche.
Nel 1834, con un ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] servar" ai giovani "fedelmente tutti i diritti dell'età", "già era corso ad occupare colla previdenza il 449, 453-454), dal di Breme ha inizio, invece, l'esaltazione "romantica" del C., quale si afferma, anche programmaticamente nel volumetto di G. ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] figli, il primo morto appena nato, altri quattro morti in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo ambienti si faceva del classicismo contro la nuova poetica romantica: fu proprio in risposta a una pur cauta lettera ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] un tentativo particolarmente ambizioso: quello di scrivere il poema epico dell'età moderna, capace di emulare la grandezza della Gerusalemme tassiana (amato anche dai romantici, T. Tasso rimaneva comunque il più tipico narratore del classicismo). Le ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Una sua raccolta del 1836 intrisa di sentimentalità romantica, Preludi poetici, suscitò l'interesse della critica liberali e i moderati dalla Restaurazione all'Unità, in Bibliografia dell'età del Risorgimento, I, Firenze 1971, pp. 199 s. Molti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...