SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] pp. 31-51; M. Salmi, Tardo-antico e alto Medioevo in Umbria, in Ricerche sull'Umbria tardo-antica e preromanica, "Atti del II Convegno dell'11° e 12° secolo.Tra i vari cicli pittorici di età romanica esistenti a S., più o meno lacunosi per i vistosi ...
Leggi Tutto
FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] un doppio anello di strade con andamento O-N-E, forse sul percorso degli antichi fossati e delle mura (Bocchi, 1974), mentre a S scorreva il Po di al momento più complesso ed evoluto dell'etàtardo e postmedievale, documentata anche negli altri scavi ...
Leggi Tutto
TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 33-32 a.C., sono state individuate tre fasi fino all'età moderna (Ruaro Loseri, 1983, pp. 9-23; Mirabella F. Zeri, Milano 19872 (1986), pp. 210-221; S. Tavano, La tardaantichità, in La scultura nel Friuli-Venezia Giulia, I, Pordenone 1988, pp. 117- ...
Leggi Tutto
BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] 1° B. era uno dei principali luoghi, forse anche il più antico, in cui si venerava Cristo.In definitiva è evidente che l' nuove concezioni architettoniche costantinopolitane e suppone che risalga all'etàtardo o postgiustinianea, tra il 560 ca. e il ...
Leggi Tutto
CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] S. Leucio, probabilmente da attribuire al restauro operato in età sabiniana e databili alla prima metà del sec. 6°; Christianorum 22, 1985, pp. 387-394; F. Grelle, Canosa e la Daunia tardoantica, ivi, 23, 1986, pp. 379-397; J.M. Martin, Note sur la ...
Leggi Tutto
LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] strutture parzialmente visibili all'interno della cinta eretta in età angioina. La costruzione, isolata dal contesto urbano, si 1961, pp. 706-707; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal TardoAntico al Rococò, cat., Bari 1964, pp. 14, 25, 46-49; D. ...
Leggi Tutto
SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] Siponto, ivi, pp. 379-398; G. Alvisi, Problemi di topografia tardoantica nella zona di Siponto. La rete viaria, ivi, 12, 1975, pp 120, 228; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e proto-angioina, ivi, pp. 254-316: 278, 308, ...
Leggi Tutto
Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] l’arte tardo-antica; tuttavia vi fu nel periodo p. un’intensa elaborazione artistica relativa alla produzione cristiana. per gli edifici di culto, di tipi edilizi già sperimentati in età romana, come l’uso di strutture basilicali per chiese, accanto ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] e il prestigio della fabbrica sono provati dalla persistenza d'uso fino all'età di Nabucodonosor II (VI sec. a.C.) e dal nome stesso di 'ultimo illustre sovrano, evocata fino alla TardaAntichità, consistente in almeno tre fabbriche palatine ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] in linea generale con quelle in uso fra TardoAntico e pieno Medioevo (Leveto, 1990a, pp. storica del Seprio 9-10, 1949-1950, pp. 28-66 (rist. in id., L'età longobarda, III, Milano 1967, pp. 75-136); A. Grabar, Les fresques de Castelseprio, ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...