(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] una fornace a doppia camera del tardo 6° sec. a.C., 1984), pp. 509-21; W. Johannowsky, Materiali di età arcaica dalla Campania, Napoli 1983; E. Lepore, in 18-20 (1977-79), pp. 127-47; Id., in Napoli Antica, cit., pp. 55-75; G. Tocco, ibid., pp. 79 ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] J. das Neves Alves Caetano, antico collaboratore di Salazar ma da anni . Eccezionale sviluppo ha l'impianto termale di età flavia, sempre sul decumanus maximus, al di fece la sua comparsa in P. molto tardi, intorno agli anni Quaranta, nel quadro ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] idrico in uso nel 9°-8° secolo a. C. e, per la fase più antica della città, una tomba del 18° secolo a. Cristo. Anche a Megiddo i scoperte anche sepolture del Tardo Bronzo e Ferro I e un edificio privato di età ellenistica.
Nella parte meridionale ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] a un'analisi della sua evoluzione interna, con tre fasi comprese nell'età del Bronzo (Antico, 1800-1500 a.C.; Medio, 1500-1300 a.C.; Recente Seicento e al Settecento, che furono studiate solo più tardi e in altre istituzioni.
La ''gestione'' Delogu ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] a.C.). Infine, è continuata l'esplorazione della necropoli tardo-romana in località Quadrella, ai lati della strada che conduceva d'età romana. Vedi tav. f.t.
Bibl.: V. Cianfarani, L. Franchi Dell'Orto, A. La Regina, Culture adriatiche antiche d' ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] sono rimaste degli edifici antichi della città. Se Augusto circondò la città di mura e di torri, restaurate più tardi da un C. luoghi dove sorse più tardi la principale città della Liburnia. Le tombe dell'ultimo periodo dell'età del bronzo e della ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] senz'altro il ninfeo di Gerasa (d'età romana). Ma vi dobbiamo aggiungere l' Basso dell'anno 359 (Grotte Vaticane). Più tardi si declina verso lo stile cerimoniale e verso arte siriaca, in un'epoca non più antica del III secolo, né più recente del ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] vani santuario continuarono fino all'età geometrica (Cnosso, Koumasa, Gazí del minoico tardo III; Priniás e Karphí di età geometrica).
Mancano sicure raffigurazioni di divinità minoiche per i periodi più antichi: i sigilli e anelli con supposte ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] età del Bronzo da una parte e d'importazioni greche geometriche in contesti villanoviani dall'altra, unitamente alla scoperta della più antica etruskischen Kunst, Magonza 1964; C. Laviosa, Scultura tardo-etrusca di Volterra, Firenze 1964; T. Dohrn, ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] sparsi di un modestissimo insediamento tardo-romano e monastico di età bizantina sono, pur poveramente, documentati 1992; S. Mazzoni, Le impronte su giare eblaite e siriane nel Bronzo Antico, Roma 1992; A. Archi e altri, I nomi di luogo dei testi ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...