FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] mesi e il progetto restò sospeso. Più tardi (1736-39) realizzò la rimessa in via F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Bassano 1785 Gagini, Firenze 1926; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 201-218 ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] Il più noto, e uno dei più antichi, fu quello fatto edificare da Pericle, di Licia, Canatha nell'Auranitide, Cartagine.
L'età medievale
I teatri romani furono utilizzati fino al L'adattabilità acustica di sale più tarde è stata ottenuta in modo più ...
Leggi Tutto
PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] piedi del castello di P. è più antico di quanto non si fosse finora ritenuto. venne prodotto, due decenni più tardi, il grande lezionario in due parti altare.
Arti suntuarie
La produzione artigianale d'età romanica è testimoniata da un elmo e dalla ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] il re Ildeprando concesse al vescovo Tommaso l'antico letto del Po alle porte della città e neppure reimpiegate in edifici più tardi, e soltanto nella cripta di pp. 17-346; P. Racine, La chiesa piacentina nell'età del Comune, ivi, pp. 351-372; id., Il ...
Leggi Tutto
CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] analoghe per l'area scandinava a partire dall'età del Ferro romana fino al tardo periodo Vendel (550-800), potrebbe essere il riflesso d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 137-426: 259, fig. ...
Leggi Tutto
AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] la data (Galoppi Nappini, 1984). Delle sculture di età romanica appartenute alla chiesa rimangono il rilievo con l'Adorazione Niente è visibile dell'antica struttura dell'ampio convento e le stesse strutture più tarde hanno subìto numerose distruzioni ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , Tulln e Doberan, sec. 13°; un esempio tardo, su due piani entrambi fuori terra, è a e le altre c. palatine, d'età carolingia e successive, spesso non vanno sec. 11°, che è in effetti una più antica piccola chiesa doppia a tre navate, poi annessa ...
Leggi Tutto
PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Guidi, fu ripristinato l'antico tracciato della via Cassia, Lucca, Arezzo, in Pittura murale in Italia dal tardo Duecento ai primi del Quattrocento, a cura di M dell'arte tessile in Toscana dal Medioevo all'età moderna, Firenze 1996, pp. 12-14, ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] (ibid.), "era in quell'età una dimistichezza grandissima, e quasi Nascita di Venere non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a noi noti, e quindi dei Medici. Eseguita qualche anno più tardi della Primavera e della Pallade, raffigura la ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] ovviare a questo inconveniente nel mondo romano (forse già in età flavia) era stato introdotto l'uso del s. in da imballaggio. Tali s., che dal tardo sec. 7° recano le date d' un accesso alle terme. Tra i più antichi si può notare un s. anonimo che ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...