CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] e quella di colui che lo ha decorato con le sue pitture. Le forme dei vasi antichi seguono lo stesso svolgimento lento e graduale, dall'età arcaica attraverso la classica e l'ellenistica sino al tardo Impero, delle altre manifestazioni d'arte. I nomi ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] es. su legno, marmo, vetro; Ettinghausen, 1952).
Le più antiche opere in s. islamiche dell'Iran si riallacciano da un lato a con certezza che queste opere siano state prodotte in epoca più tarda, in età selgiuqide (Finster, 1994, p. 154, tav. 36, 1 ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] cronologia delle urne cinerarie e dei sarcofagi di etàtarda, che esibiscono una serie notevole di bassorilievi degli Uberti (scritto fra il 1346 e 1367). Ma forse il più antico accenno concreto si ha in una poesia in onore di Corneto Tarquinia ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di s. Giuseppe in età giovanile e addirittura da Deposizione di S. Felicita, e più tardi perentoria applicazione nei disegni per gli affreschi nel A. Natali, La Bibbia in bottega. Le scritture, l'antico, l'occasione, Firenze 1991, pp. 125-150; C. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] un po' più tardi) sono molteplici e probabilmente non soltanto di natura teologica. Ciò che dell'antica tradizione del r. duomo di Spira, in cui i giacenti per i segni dell'età, oppure per l'espressione, sembrano essere r.) costituiscano una ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] diritto posto sulla via del patibolo usato in etàantica e medievale. Sono tuttora leggibili le tracce dell moderna sulla tardaantichità. Costantino fra rinnovamento umanistico e riforma cattolica, in Hestíasis. Studi di tardaantichità offerti a ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] e le sue incisioni.
La conoscenza delle culture agricole neolitiche, di età assai più recente e vicina ai tempi storici, prendeva lo spunto insieme argomenti, cristiani e non, della tardaantichità. Questo campo della scienza storica è dunque ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] tempio di Romolo, un pezzo di età severiana montato alla soglia della rotonda che 1990b, pp. 97-107; M. Cecchelli, Le più antiche porte cristiane: S. Ambrogio a Milano, S. Barbara al un'altra p. in legno, più tarda (sec. 12°), proveniente dal Khorasan ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] all'atrio.
Descritta da Vitruvio (vi, 3 ss.), documentata a Roma sia pur attraverso tarde sopravvivenze d'età imperiale (cfr. framm. 543 della pianta marmorea di Roma antica) e a Ostia (cfr. le quattro domus contigue sotto la cosiddetta Schola del ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] c.d. coppe vitree a gabbia, o diátreta, di età tardoantica (Boyd, 1988, pp. 195-196). A Saint-Martin aux Monts à Rome (Studi di antichità cristiana, 4), Roma 1931; M. Accascina, , ebbe grande diffusione nel tardo periodo mamelucco, come attesta per ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...