Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] 'Egeo e l'americana H. Goldman dal 1934 a Gözlüküle, l'antica Tarso. La seconda guerra mondiale non interruppe completamente il lavoro archeologico in più tardi sarà il mègaron omerico. L'affinità tra questa cultura e quella egea della prima Età del ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] quelle più antiche, per trovare esempi certi di a. fisse bisogna giungere fino alla prima età romanica: dovrebbe Chesham (An inventory, 1910; An inventory, I, 1912), del tardo sec. 14°, dove l'elemento simbolico-strutturale subisce una modifica in ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] -30 a. C., ma sono probabilmente un po' più antiche (± 50 a. C.), come apparirà più tardi colla datazione della Fase III a, sicché i tentativi di verosimile che in pitture, databili nella fine dell'età repubblicana, si debba cercare l'origine del IV ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] tutte le necropoli alessandrine e soprattutto in tombe etrusche (arcaiche e tarde). Il materiale più diffuso per il l. comune era il Priene, Berlino 1904; A. Pasqui, Tomba di età romana scoperta presso l'antica città di Amiternum, in Not. Sc., 1907, ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] roccia e in parte costruiti.
I più antichi che si trovano rispettivamente a Ellesiya e a e raffinato di ispirazione tardo-ramesside. Anche nelle opere 68° sono molto più affilate di quelle dell'età memfita e non ne raggiungono la solidità geometrica. ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] con il rapitore. Per l'età ellenistica, ricordiamo un rocchio di del Vaticano ci offre una delle più antiche figurazioni vascolari di K. negli Inferi ᾿Αρχ. ᾿Εϕ., 1937, p. 223 ss. Vaso tardo-attico: E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, Monaco 1923, ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] di molti figli di D., alcuni dei quali avuti in tardaetà dalla seconda moglie, Domenica, sposata nel 1424 (Romagnoli, in L Immagine, II (1949), pp. 285 s.; E. Carli Mostra della antica scultura lignea senese (catal.), p. 21-24; E. Carli, La scultura ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] .
1. Architettura. -a) Il palazzo. - La costruzione del più antico palazzo minoico di C. è fatta risalire all'inizio del Medio Minoico I di culto Tardo Minoico I. Alla fine del Tardo Minoico III l'area del palazzo fu abbandonata. In età greca classica ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] lo stesso per Dione. Si deve al gusto arcaizzante di questa tardaetà se ci è giunta notizia di quest'opera capitale dell'arte arcaica un intarsio. Essendo gli antichi rilievi eburnei, sin giù ai dittici tardo-antichi, generalmente colorati, potremmo ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] , motivo che diviene tipico di questo mobile, che, con molteplici mutamenti, resta generalmente in uso fin nella tardaantichità. L'età imperiale mantiene, nei varî tipi di sedili, quasi tutte le forme greche. Alcune innovazioni, come, ad esempio ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...