BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 1232, 1).
È il più antico tra i saggi "scientifici" del B., composti tutti in giovane età, il più interessante anche perché non e Monti, e dalla quale il B. si libererà più tardi attraverso l'Arcadia giocosa. Sono prime testimonianze di questo suo ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] in quella "istoria dell'antica Gentilità" gli echi di studiosi collocano in un più tardo periodo. In ogni modo la - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, Storia della età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 103, 105, 116 s.; A. Belloni, Il ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] 23 apr. 1526 il B. "aveva l'età legale per concludere un accordo davanti a notaio appartengono a un medesimo, tardo ciclo di esperienze. Ponendosi : La Pastoral (Firenze 1951) e la Betìa (in Antichi testi di lett. pavana, Bologna 1894). L'edizione di ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] pisano del Redi 9.
Il più antico tentativo di individuazione biografica del personaggio di G., II e V). Sono testi tardi ma, soprattutto il primo, pregiati; e 1998; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta - G., Bologna ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] stampa e illustra Due documenti storici sull'antica gastaldia di San Donà di Piave ( propria d'un meschino moralismo tardo-neoguelfo (per es., nelle o almeno la possibilità d'un filone greco dall'età ellenistica alla fine del sec. XIII, tramiti e ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] quella lingua", come scriveva più tardi il Beccadelli. Sappiamo che insieme col a conoscere e a utilizzare le due più antiche grammatiche provenzali, le Razos de trobar e il dei maggiori filologi della sua età, anticipatore di ricerche che verranno ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] i tre capitoli iniziali dedicati alla figura dell’Aretino e all’età in cui visse, esamina in ordine le prose narrative, il teatro l’antica vulgata, I-IV, Milano 1966-67; un quinto volume, che doveva pubblicare le varianti della tradizione più tarda, ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Cristofori Piva, amicissima del Betteloni, e più tardi del provveditore agli studi, il marchese Carlo "retorica". Se nell'età sofistica della Grecia la retorica esclusione sistematica dell'intelligenza dell'antica poesia, cui si accompagnava ( ...
Leggi Tutto
GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ed un Plinio morti ambedue in giovane età.
Nulla si sa della sua primissima e da specialista della storia della antica commedia. E a questo amore per l'altra versione trasmessaci dal più tardo, ma probabilmente meglio informato, Minturno ...
Leggi Tutto
PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] approfondì anche la conoscenza della letteratura antica e di quella moderna inglese (Pisa 1784), cui seguì il più tardo Elogio del prof. auditore Ranuzzi (pubbl. (Einaudi), Storia e geografia, II, 2, L’Età moderna, Torino 1988, pp. 782-784; Id., ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...