Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , che in meno di un secolo cambiarono il volto del mondo antico, e portarono l'Islàm fino all'Atlantico e all'Asia centrale. facile gioco, norme e costumi invalsi nell'Islàm in età più tarda, come la reclusione e il velo femminile, considerava ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ortodosse trasuda l'atmosfera intellettuale e spirituale della tardaantichità.
La nostra tesi è che lo spirito , e il flusso è sovrano. Non c'è stata forse nell'età moderna alcuna importante corrente filosofica che non abbia posto l'accento sul ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] sul mondo monastico non tardarono a farsi sentire man ; U. Fossa, introduzione a L’antica abbazia dei Santi Ippolito e Lorenzo di M.I. Sutto, I monasteri benedettini femminili in Italia dopo l’età delle soppressioni, cit., p. 295.
78 M.M. Morganti, ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di studio e di disegno dall'antico. Nel 1428 M. commissionò a , I documenti pontifici nel Medioevo e nell'età moderna, a cura di S. Pagano, Convegno di studio del Centro Studi sulla Civiltà del Tardo Medioevo, 27-31 ottobre 1992 San Miniato (Pisa ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e delle bibbie a stampa nel Tardo Gotico quattrocentesco in Olanda e in Germania.
TardaAntichità ed epoca paleocristiana
Non si è conservato in forma diretta nessun ciclo dell'A. risalente all'età tardoantica e paleocristiana, benché debbano ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] l'esempio più antico di una tipologia diffusa nel Medioevo maturo. Altre cassette risalenti al tardo sec. 9° nell'epoca carolingia, che, anche a questo riguardo, appare come una 'età di fondazione': sotto l'abate Ansegiso di Fontenelle (822-833) si ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 12° (Andrieu, 1938-1941, I, p. 128), in quello più tardo della Curia romana (Andrieu, 1938-1941, II, p. 334) - ove B. M. Felletti Maj, Echi di tradizione antica nella civiltà artistica di età longobarda in Umbria, in Ricerche sull'Umbria tardoantica ...
Leggi Tutto
Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] Fabio Chigi nonce à Cologne plus tard pape Alexandre VII, a cura di Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca (1963), Firenze 1985, pp. 241-47 , Colonnato di San Pietro. "Dei Portici antichi e loro diversità". Con un'ipotesi di ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] degli ambienti al piano terra sembra ripetere lo schema di età carolingia, con la novità dell'aula capitolare inserita nel mezzo leggermente rincassata. Decori ceramici, i più antichi databili al tardo Trecento, furono inseriti nell'archeggiatura del ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] 'età avanzata, il suo atteggiamento "pacifico" tante volte rimarcato dai cronisti del pieno e tardo XIII Città del Vaticano 1984, pp. 340, 703.
C. Carbonetti Vendittelli, Le più antiche carte del convento di San Sisto in Roma (905-1300), Roma 1987, pp ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...