Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] – che in età carolingia (800-887) comprendeva la Francia, l’Italia tranne il Mezzogiorno, la Germania, la Spagna settentrionale rifacendosi all’uso della terminologia imperiale romana tardo-antica, favorita anche dalla contemporanea riscoperta del ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] delle quattro unità strutturali dell’O., ha un’età molto antica, risalente agli inizi del Fanerozoico. Due elementi l’isola che in suo onore fu chiamata Tasmania, e più tardi pure la Nuova Zelanda. Il compimento dell’esplorazione marittima dell’O. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] .
Storia
Fondata secondo la tradizione antica dai mitici Pelasgi e dai Tessali, in età preromana R. fu abitata dagli e di diversi maestri, sono un eccezionale documento della pittura tardo-antica, del secondo venticinquennio del 5° secolo. Di poco ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] provvedimenti, si derogò spesso in etàtardo-repubblicana, durante la quale dominarono intestini; mentre persero d’importanza in età imperiale, insieme, del resto, alle passaggio dall’uno all’altro. Più tardi, l’accostamento sempre più stretto dei ...
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(fiamm. Doornik o Doornijk) Città del Belgio sud-occidentale (68.193 ab. nel 2008), nella prov. di Hainaut, sulla Schelda, presso il confine francese. La Schelda la divide in parti ineguali, unite da [...] , della concia, grafiche, alimentari, della ceramica. Notevole centro culturale.
L’antica Turnacum nella provincia Belgica Secunda, fu città dei Menapi e loro capitale in etàtardo-imperiale. Conquistata tra il 431 e il 451 dai Franchi, divenne la ...
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(X, p. 392; App. II, I, p. 619; III, I, p. 389; IV, I, p. 452)
Popolazione. - Nel 1987 la popolazione di C. era di 680.000 ab., corrispondenti a una densità di poco superiore a 70 ab. per km2. La capitale [...] complessi rituali religiosi nel periodo calcolitico.
L'età del Bronzo Antico è documentata da resti architettonici e da tombe alla luce grandi edifici con spessi muri.
L'età del Bronzo Tardo ha focalizzato il massimo dell'interesse nella ricerca e ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] ceramiche correnti nel bacino del Mediterraneo fra l'avanzata età ellenistica e quella tardo-romana.
Nella città più occidentale della Cirenaica, Tukra, opera il dipartimento libico alle antichità insieme a una missione dell'università di Bengasi; le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] i casi di scritture di rilievo, poiché «le fonti storiche di questa età non possono per valore letterario e […] anche per numero paragonarsi alle 1979, pp. 211-69.
La cultura in Italia fra tardoantico e alto Medioevo, Roma 1981 (in partic. O. ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ripete piuttosto moduli carolingi di origine addirittura tardo-antica.
Era il fatto stesso dell'avvento di 62-71, 77-79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classe di lett., sc ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] al mondo romano. Sono innegabili rapporti fra l'età arcaica greca e il mondo del Vicino Oriente antico, e pure fra tardaantichità e alto Medioevo (v. Bloch, 1960).
Teorie antiche sull'origine della schiavitù
La definizione della condizione ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...