Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] avrà una grande fortuna e durerà fino alla tardaetà romana (come dimostrano le statue ritrovate nel . Ancient Egypt in Context, Cairo 1993; P. Davoli, Città e villaggi dell'Antico Egitto, Imola 1994; C. Vandersleyen, L'Egypte et la vallée du Nil, ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] , a testimonianza della fioritura di A. anche nella TardaAntichità. Una casa di vaste proporzioni, databile al V in eredità ai Romani da Attalo III (133 a.C.). Anche in età romana fu un centro prospero e importante; nell'Apocalisse figura come una ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] luogo adibito al culto, una roccia che si apriva in una profonda grotta, mentre alla tardaetà ellenistica risalgono i più antichi edifici del santuario. Nel I sec. a.C. sorse sulla spianata un piccolo naòs riccamente decorato, con stucchi in parte ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] tale livello tecnico: recenti scavi in zone periferiche del territorio italiano (Il ''castrum'' tardo-antico, 1988) hanno mostrato che anche i c. di età bizantina si possono avvicinare, per sommarietà di strutture, agli apprestamenti di regola, nello ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] egeo e siro-palestinese, per la tardaetà del Bronzo e l'inizio dell'età del Ferro, è attestata la presenza rame utilizzate dagli inizi dell'XI sec. d.C. rappresentano la più antica moneta a tutt'oggi conosciuta nella regione. Nel corso del XVI sec ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] muri del nartece caratteri costruttivi ascrivibili alla tardaetà comnena e che, al pari della porta bella' di S. Sofia a Costantinopoli: un palinsesto, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 97-107 ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Ile de la Cité era ancora segnata dall'eredità della fine dell'età romana: mura, palazzo a O e strada principale in direzione N tavola testimonia un innegabile arretramento tecnologico rispetto alla TardaAntichità.Ciò non vale per le arti del metallo ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] e prospettive di ricerca, in La cultura in Italia fra TardoAntico e Alto Medioevo, "Atti del Convegno, Roma 1979", Roma 'Italia meridionale, ivi, pp. 127-184; A. Peroni, L'arte nell'età longobarda. Una traccia, ivi, pp. 229-297; A.M. Romanini, Il ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] di esercitare l'autorità fino a età matura. Nell'808 l'ancora o Idris I), nell'anno 789. Ventuno anni più tardi, nell'808/9, suo figlio Idris II iniziò la monumentale del complesso abitativo, la più antica del palazzo e la sua facciata si ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] dei criteri di organizzazione delle misure in uso nel Vicino Oriente antico. Di fatto il valore di m non era mai stato dismesso, anzi esso avrebbe mantenuto un ruolo importante fin nello scorcio della tardaetà del Bronzo. E così, per m = 65,27 g, si ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...