RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] vicende politiche della città in epoca tardoantica, in età gota e in epoca protobizantina. L'ultima grande rilievo, l'iconografia del prototipo lisippeo, diffuso ampiamente nella TardaAntichità, affiancandosi, per il soggetto classico, a quel gusto ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Brenk, 1990), assai più probabilmente è da collocare in tardaetà guglielmina (Tronzo, 1997, p. 70ss.), se non D.13; I.E.4; I.E.5), di una loro presenza a P. in antico (Federico e la Sicilia, 1995, pp. 415-439).Il frammento di seta a Hannover (Kestner ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] de arari, databile al più tardi alla metà del secolo: si Orvieto, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi una nota sul Sepolcro De Braye e sulla recezione dell'antico nella scultura del Duecento, ivi, pp. 187-194; ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] degli ambienti al piano terra sembra ripetere lo schema di età carolingia, con la novità dell'aula capitolare inserita nel mezzo leggermente rincassata. Decori ceramici, i più antichi databili al tardo Trecento, furono inseriti nell'archeggiatura del ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] la continuità tra TardoAntico e Alto Medioevo (La Rocca Hudson, 1986; Materiali, 1989).
Dal 1980 sono state condotte campagne di scavo che hanno permesso di seguire le trasformazioni urbanistiche di V., dall'età tardoromana a quella altomedievale ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di ricreazione, annesse ai teatri, ai circhi e, in ambito privato, alle ville più lussuose; nella TardaAntichità e nella prima età medievale prevalsero, invece, i significati di caverna e, soprattutto, di galleria di tipo catacombale (scavata nella ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] decorazione è il più tardo c. di S. Lorenzo 1965, pp. 37-68; M. Mirabella Roberti, La più antica basilica di Grado, in Arte in Europa. Studi in onore di . Ippolito all'Isola Sacra, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976 ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nel sec. 6°, arricchivano le grandi ville rurali della TardaAntichità (Mienne-Marboué, Saint-Rémy-la-Varenne, nella valle fino alla fine del Medioevo.I confini dell'impero bizantino nelle età macedone e comnena (secc. 9°-12°) si erano gradualmente ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Lucca).A Firenze ben quattro erano i p. sull'Arno in età comunale: il p. Nuovo o alla Carraia (eretto nel 1220, attorno a Roma nel VI secolo, in L'Umbria meridionale fra Tardo-Antico e Altomedioevo, "Atti del Convegno, Acquasparta 1989", Perugia-Roma ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] il monastero di S. Giovanni a Port'Aurea, risalente almeno all'età di Arechi II, si registra la chiesa di S. Costanzo, di , pp. 77-108; id., Spazio urbano a Benevento fra TardoAntico e Alto Medioevo, "Atti del VI Congresso nazionale di archeologia ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...