LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di questo particolare consente di individuare importanti elementi per determinare l'età di una legatura. Nel corso dell'epoca carolingia e fino Alcune lussuose l. di codici ecclesiastici della TardaAntichità e del Medioevo vanno messe in rapporto con ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] dei secoli, a partire proprio dalla tardaetà romanica, che modificarono profondamente gli interni Santis, Fontana Grande: storia e particolarità, ivi, pp. 30-36; F. Bucca, Le antiche pievi di S. Andrea e S. Nicola a Pianoscarano, ivi, 4, pp. 27-30. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] i problemi connessi al più importante monumento di B. dell'età longobarda, il monastero di S. Salvatore (poi di S. Modena [1984], p. 34 ss.; G. P. Brogiolo, La città fra tardaantichità e medioevo, ivi, p. 48 ss.; id., Le ricerche fra 1945 e 1983 ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Zeno, di età ottoniana, nulla resta della decorazione murale in città sino a date relativamente tarde, nel pieno , 6-7, 1983-1984, pp. 237-284; Camposanto monumentale di Pisa. Le antichità, II, a cura di S. Settis, [Modena] 1984; G. Kreytenberg, Das ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella TardaAntichità assurse al ruolo di [...] che ne fanno un pezzo eccezionale nel panorama scultoreo della tardaetà longobarda.
Bibl.: F. Santi, Appunti per la storia si estese sempre di più fuori della cerchia di mura antiche, lungo gli assi stradali in corrispondenza delle cinque porte, ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] soprattutto norvegesi.
Il concetto di 'età vichinga' venne introdotto nel tardo sec. 19°, ma la stile e l'animale prensile; sotto l'aspetto tipologico la forma più antica di fibula ovale è decorata con animali incisi dello stile animalistico III ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] , proprio a causa del suo disegno, risalente alla TardaAntichità, il duomo di Treviri rimase un caso troppo atipico possiede vetrate dell'inizio del Quattrocento con influssi fiamminghi.Nell'età tardogotica si sviluppò nella zona a N di Colonia ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e delle bibbie a stampa nel Tardo Gotico quattrocentesco in Olanda e in Germania.
TardaAntichità ed epoca paleocristiana
Non si è conservato in forma diretta nessun ciclo dell'A. risalente all'età tardoantica e paleocristiana, benché debbano ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] antichità britanniche il museo possiede una ricca collezione di intagli in avorio, dal periodo paleocristiano fino al Tardo nota per le collezioni di materiali copti e della prima età bizantina e soprattutto per la più grande collezione al mondo ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] prossima alle mura, perlopiù risalenti al tardo Duecento e al Trecento, tra le più antiche delle quali si segnalano la fonte pittorica della città. La stessa politica fu perseguita per tutta l'età gotica: si pensi agli affreschi di Lippo Vanni (v.) ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...