Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] ebraica; esso compare per la prima volta nel greco tardoantico (àιουδαισμόϚ, II Maccabei, II, 21 e passim). Nei è affermata a partire dal XIX secolo. Nel giudaismo dopo l'età biblica il nome YHWH non viene più menzionato direttamente ma è sostituito ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Anabaptists proper) sarebbero stati convinti dell’esistenza di un’anticaetà dell’oro, coincidente con i primi secoli dell’era diffusa nella Riforma radicale, iniziò a farsi strada piuttosto tardi e solo in alcuni testi anabattisti, riuscendo però a ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] a quell’articolata cultura cresciuta lungo i secoli della tardaantichità e della successiva dominazione islamica sulla base della disseminazione del messaggio evangelico, a partire dall’età subapostolica (a cavaliere tra i primi due secoli d.C.), ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] su una scodella di Odessa, in alcuni mosaici della tardaantichità da Beth Alpha e Na'aram (Palestina); con al Pianeti sul soffitto dell'àdyton del tempio di Bēl a Palmira (prima età imperiale), su una moneta alessandrina del VII anno di regno di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] contavano – è stato scritto – la memoria antica degli atteggiamenti della Chiesa in età medievale e moderna e le condizioni giuridiche testimoniata dal fatto che solo circa dieci anni più tardi la Commissione per i rapporti religiosi con l’ebraismo ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] magari dalle amicizie cristiane del tardo Settecento, o se invece si 4, 32-37 – nella storia della chiesa antica, Brescia 1974; L. Bressan, L’uso secolarizzazione. Studi sul rapporto chiesa-società nell’età contemporanea, Casale Monferrato 1985, pp. 21 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 1316 e il nuovo pontefice, eletto all'età di settantadue anni, prese il nome di obiettivo il loro annientamento. Il papa non tardò a prendere i primi provvedimenti: tra marzo su una tradizione patristica molto antica ma che annullava i progressi ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ag. 1316 e il nuovo pontefice, eletto all'età di 72 anni, prese il nome di Giovanni contrasto con gli spirituali. Il papa non tardò a prendere i primi provvedimenti: tra su una tradizione patristica molto antica annullava i progressi conseguiti da ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] carica di conseguenze fino alle soglie dell'età moderna. Il documento più antico che fonda la fortuna storica e agiografica presente sin d'ora che essa si ricollega alla recensione più tardiva del testo. Con il titolo di Vita sancti Sylvestri papae ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] . 211).
Tra il 1034 e il 1035 (all’età di 28 anni circa) Pier Damiani scelse la via della sua fama fu colto e tardo. Dante dedicò a Pier Damiani un 2010, pp. 65-84; Id., Sancti novi e antichi modelli al tempo della riforma della Chiesa. Pier Damiani e ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...