La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ; M. Mazza, Cultura, guerra e diplomazia nella tardaantichità: tre studi, Catania 2005, in particolare il primo di Tiberio alla corte dei Sasanidi, in Aquileia e la glittica di età ellenistica e romana, Atti del Convegno (Aquileia 19-20 giugno 2008 ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Vogt compaiono alcune intense ricerche su Costantino e sull’età tardoantica a opera di Hermann Dörries (1895-1977), interesse è, come per il suo maestro Kolb, la storia della tardaantichità e dell’Asia Minore. Accanto a un’indagine sull’Anonymus De ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] infine sul ritratto dell’Augusta elaborato nella tardaantichità e base di ulteriori sviluppi medievali e del 326 e il 328. Si sa infatti che l’Augusta lo intraprende in tardaetà, e che muore a circa ottant’anni non molto dopo il suo ritorno91. ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] alla sua giovane età e alla dignità di Bene Gestae. Ricerche di storia urbana su Roma antica in onore di Eva Margareta Steinby, a cura di 618-619, nn. 108-113). Dieci anni più tardi, nella monetazione in argento prodotta dalle zecche orientali nel ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Barbarossa) e fondato su fonti più antiche (una potrebbe anche essere Mainardino), Questo quadro positivo, che segna l'età di Filippo Augusto, non attraversa invariato personalità, e solo la storiografia più tarda è riuscita a dare a posteriori ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] padre Simeone, e l’essersi ritirato in tardaetà in monastero gli valsero la canonizzazione come santo 231.
42 Ivi, p. 235.
43 J. Ivanov, Bălgarski starini iz Makedonija (Antichità bulgare in Macedonia), Sofija 1931 (rist. 1970), p. 365.
44 Ibidem.
45 ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] migliore del genere umano. Aristocrazie, potere e ideologia nell’occidente tardoantico, a cura di S. Roda, Torino 1994; Istituzioni, (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, I, Il Senato nell’età romana, a cura di E. Gabba, Roma 1998, pp. 223-375; ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] croce di Cristo.
Sebbene il manoscritto più antico che la riporta sia siriaco (San connessa risalgono a un’epoca più tarda di quella di Mārūtā e gli Quest’opera, che si estendeva da Giulio Cesare all’età dell’autore, non è conservata per intero: la ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] primo Ducas era tra quelli che lasciarono l’Antica Roma con lui per andare a vivere nella Pasqua, adottata solo 250 anni più tardi, nel 1582, insieme con il calendario memoria’, che attraversa tutta l’età bizantina (Scilitze Continuato l’aveva ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] va. E comunque, in generale, in età moderna il termine non appartiene al linguaggio comaschi, dice allora:
Rolando: Taccia
Il reo livore antico
Di Milano e di Como: un sol nemico,
pp. 590-591).
Sette anni più tardi, nel novembre del 1848, in tutt ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...