Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] a Bologna, Cambridge, Oxford, Praga, Salamanca, Parigi (la Sorbona, sorta nel 1253, divenne la più importante); e in etàumanistica, specie in Italia, quelle dovute alla munificenza dei principi: i Medici (dalle loro raccolte è nata la B. Laurenziana ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] comitatense ed esercito limitaneo, che sarà in atto dall'età di Valentiniano I e di Valente (mentre formalmente in dubbio fin dal tempo degli Ottoni, fu impugnata vigorosamente nell'etàumanistica da Nicolò da Cusa e da Lorenzo Valla. Il documento è ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] . 2°-3°). Questi commenti, perduti, sono passati in quello di Porfirione (sec. 3°-4°) e nella massa degli scolî raccolti in etàumanistica e tramandati col nome di Ps. Acrone. Nel Medioevo fu noto più come poeta delle Satire che delle Odi (Dante lo ...
Leggi Tutto
(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] di G. Angiolini (1773) e di S. Viganò (1821), una cantata di G. Rossini (1811) e una sonata di M. Clementi (1831).
In etàumanistica il Petrarca fu tra i primi a respingere, anche dal punto di vista cronologico, la versione virgiliana del mito e a ...
Leggi Tutto
In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] della f. si andarono limitando al fatto letterario. In età precedenti alla nostra s’intese per f. l’insieme concetto stesso di f. ha gravato a lungo la tradizione umanistica, che considerava come paradigmatiche le due letterature antiche, perciò f ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] si utilizza ad literam la Posteritati; e poiché il Sermo ebbe diffusione e autorità grandi, valse a fissare nell'etàumanistica il canone biografico sulla traccia del P. stesso. Ivi trionfa infatti la figura del cultore degli "humana studia", al ...
Leggi Tutto
Filologo, nato a Cittadella, Padova, il 6 agosto 1913; dal 1950 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Friburgo, in Svizzera, dal 1955 insegna filologia medievale e umanistica nell'Univ. cattolica [...] Firenze 1945; Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947), al Boccaccio (Restauri boccacceschi, ivi 1947), e alla tradizione dei classici latini nel Medioevo e nell'etàumanistica (I primi umanisti e la tradizione dei classici latini, Friburgo 1953), ecc. ...
Leggi Tutto
. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] messe" e i discorsi di Giovan Lorenzo di Benevento intorno agli usurai, del sec. XVI. Tra i mss. d'etàumanistica o posteriore abbondano i testi classici latini (190 codd.: Cicerone, Ovidio, Virgilio, Orazio, Sallustio, Giovenale, Plinio) e italiani ...
Leggi Tutto
L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] è quello di Lucio Licinio Crasso e Marco Antonio. L’età successiva è dominata da Cicerone, oltre che dalle figure di i più antichi, del 13° sec.). L’o. civile dell’etàumanistica ebbe uno dei maggiori rappresentanti in E.S. Piccolomini (Pio II ...
Leggi Tutto
Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] componimenti poetici divisa nei manoscritti in tre libri (il terzo fu poi a sua volta diviso in due libri in etàumanistica), in metro elegiaco (tranne il primo componimento del IV libro, il cosiddetto Panegirico di Messalla, in esametri). Sono tutti ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...