DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] degli ultimi anni sul Meridione dall'unificazione alla crisi dell'età liberale. Uscì così nell'estate 1925, per i tipi della agli intellettuali, e pertanto ai ceti urbani (la "borghesia umanistica", non terriera), che esso venne proposto.
Certo che ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] , percorse in breve tempo una prestigiosa carriera, che all'età di poco più di cinquant'anni lo portò al dogado in , qualis epistola". A New Petrarch Letter, in Italia medioevale e umanistica, XVII (1974), pp. 207-243. Autografi, bolle, monete ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] C., il secolo d'oro per eccellenza, considerato come età volterriana, di libero pensiero e anticlericale, tanto che l verso il Croce. Stimava D'Annunzio per la vocazione umanistica, ma non poteva sopportarne le implicazioni politiche. Dopo D ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] élites dovevano rinnovare la propria cultura scientifica e umanistica. La Lettera ne suggerì le direzioni.
Di 151-165; Ead., Lo spirito del secolo. Politica e religione a Napoli nell’età dell’illuminismo, Napoli 1992, pp. 47-75; L. Sansone Vagni, R. ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] di salvaguardia e riscrittura al tempo stesso della cultura contadina nell’età della produzione di massa e del lavoro salariato» (Lanaro, dei figli, impostata sulla formazione tecnica e umanistica, con frequenti viaggi all’estero di studio e ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] passo con la sua marginalità rispetto ai circoli umanistici napoletani, a suggerirgli di accostarsi ad un Masuccio e l'"Esopo" di F. D. in Masuccio novelliere saternitano dell'età aragonese. Atti del Convegno, Salerno 9-10 maggio 1976, I, Galatina ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] testi latini dalla fine del mondo classico all'età contemporanea, con sede editoriale in Svizzera. Dopo C. Dionisotti, [Discorso di un vecchio amico per G. B.], in Italia medioevale e umanistica, XLI (2000), pp. 1-5; C. Segre, L’uomo che dava del tu ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] gli incarichi vaticani, con la notorietà della produzione umanistica, storica, dottrinale e soprattutto con le vicende della è utile al corpo dei confratelli, tanto più in un’età di revisione culturale e disciplinare, per affinare il livello di ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] soprannome di "poetino", che portò poi per molti anni anche in età matura. Il cardinale Ottone di Truchsess, uditolo, volle assumersi le spese le capovolge: è persa in lui la fiducia umanistica nell'autonomia della morale naturale e, pur rimanendo l ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] , Luigi Ughi), risulta che ebbe una solida formazione umanistica. In diversi passi de I romanzi (Venezia, V , XXI (1969), pp. 54-61; A. Di Benedetto, Due canzonieri ferraresi dell’età del Tasso, in Tasso, minori e minimi a Ferrara, Pisa 1970, pp. 175 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...