PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] volte sottili il simbolo di una nuova era edilizia e umanistica. Non a caso il paraboloide iperbolico assurse a simbolo preesistenza ottocentesca.
Pizzigoni si spense improvvisamente a Bergamo all’età di sessantacinque anni, il 29 marzo 1967.
Dei suoi ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] De amore, in cui maggiormente si riversa la cultura umanistica di Lorenzo. Una nuova cosmologia, in cui la dottrina ), ma la posticipa di due giorni, aggiungendo che L. morì all'età di settantacinque anni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] (1984), pp. 78-104; Id., Plutarco e l'iconografia umanistica a Roma nel Cinquecento, in Roma e l'antico nell'arte e Roma 1985, pp. 87-90; Id., Plutarco e la cultura figurativa nell'età di Paolo III: Castel Sant'Angelo, Sala Paolina, in Racar, XII ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] il modello tardocarolingio diffuso nella miniatura umanistica, nonché di una filigrana con . 16-32; Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al tardo Medioevo (catal. della mostra, Città del Vaticano), a cura ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] uso di mezzi artificiali, unitamente a una solida formazione umanistica, lo portarono a definire uno stile assai personale, francese.
Nato in una famiglia di ferventi repubblicani, all'età di diciotto anni abbandonò la natìa Spagna, raggiungendo il ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] diede prova sin da giovanissimo di profonda cultura umanistica, traducendo dal latino le Parafrasi di Alessandro nello stesso anno, a Mantova, morì anche lui, in giovanissima età. Stava per condurre a termine un "Trattato degli edifizi e delle ...
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CHILDE, Vere Gordon
S. M. Puglisi
Nato a Sidney il 14 aprile 1892, dove ricevette la prima educazione, si trasferì in Inghilterra con una borsa di studio nel 1914. Laureato in Lettere, il Ch. giunse [...] Archeologia Preistorica con una solida preparazione storico-umanistica. Dal 1927 ricoperse la Cattedra di Archeologia sistematica tipologica ed alla classificazione in "epoche" od "età", perseguite con insistenza nella scienza preistorica durante i ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...