CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] alla fine del '56 aveva perduto un figlio in tenera età, mentre un altro, Gerolamo, di quindici anni, era Florence in the early Fifteenth Century, ibid., p. 274; M. Santoro, La cultura umanistica, in Storia di Napoli, IV, 2, Napoli 1975, p. 330; G. ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] gli diedero una severa educazione religiosa e una preparazione umanistica, con particolare riguardo alla filosofia, alla storia, avuto un non trascurabile stimolo nel corso di un viaggio compiuto, all'età di ventitré anni, a Roma. Qui, il 20 dic. 1882 ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] e il primo umanesimo a Roma, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 130 s.; E. H. Wilkins 556, 713; A.Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, pp. 209 s.; A. Torre, I Polentani fino ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] di essere giunto, "opibus destitus", all'età di trentasei anni ("sex et triginta annos iam De Capua, L. L. e la traduzione degli "Halieutica" di Oppiano, in Studi umanistici, III (1992), pp. 59-109; P. Megna, Lo "Ione" platonico nella Firenze ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] equiparato, per la felicità del suo governo, al mitico reggitore dell'età dell'oro; sicché è da escludere l'ipotesi che il C. L. Capra, Gli epitafi per Niccolò III d'Este, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), pp. 204 num. 4, e 226 num. 25, ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] G. terminò il De vita Angeli Geraldini).
Compì gli studi umanistici dapprima nella città natale, sotto la guida di Grifone Amerino, Aragona e di Isabella di Castiglia: nonostante la giovanissima età, egli aveva infatti già composto, stando alle sue ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] 342; G. Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, pp. 212-223; G. Frasso, S. F., editore e volgarizzatore di storici medievali e umanistici, in Aevum, LXIV (1990), pp. 363-374; G. Belloni, Laura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] di un bartolismo arricchito e trasformato da consapevolezze umanistiche, di una ‘via italiana’ all’usus di Giovanni Battista De Luca, in La giustizia dello Stato Pontificio in età moderna. Ricerche e progetti in corso, Atti del Convegno di studi, ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] quella sociale e politica, della declinante età comunale, contribuendo con la loro ricca bibliotecacapitolare di Cremona e il lascitodi Giovanni Stabili († 1486), in Italia Medievale e Umanistica, IV (1961), p. 281, n. 48; A. Campitelli-F. Liotta, ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di Platone (notizie dall'epistolario del Decembrio), in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 182 s.; A.N.E.D , pp. 171-173; A. Sottili, Università e cultura a Pavia in età visconteo-sforzesca, in Storia di Pavia, III, Milano 1990, pp. 386 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...