COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] senza rivali nel campo delle arti, suscitatori di una nuova età dell'oro. L'abile diplomazia nei rapporti con Venezia e animae. Il codice Casanatense è uno splendido manoscritto, in scrittura umanistica, con i ritratti a mezzo busto sia del C. sia ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] il modello tardocarolingio diffuso nella miniatura umanistica, nonché di una filigrana con . 16-32; Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al tardo Medioevo (catal. della mostra, Città del Vaticano), a cura ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] i non eludibili elementi di rottura che la cultura umanistica propone rispetto al mondo medioevale e che avrebbero segnato da quest'anno al 1974 l'incarico gratuito di storia dell'età della Riforma e della Controriforma), aveva già vinto nel 1953 ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] a partire dal 1439. Ma, quando i due giovani giunsero in età utile al matrimonio, la G. rifiutò lo sposo ritenendo di avere in 37, 39 s.; E. Faccioli, Mantova. Le lettere, II, L'esperienza umanistica, Mantova 1962, pp. 26 s., 48 s.; R. Signorini, A ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] di mettere al servizio delle riforme scolastiche la cultura umanistica modellata sul "gusto italiano" e attenta ai imperiale. Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori sabaudi in età napoleonica (1802-1814), Roma 1994, pp. 777 s ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] ospedale di S. Giovanni Battista a Firenze.
Ormai in avanzata età e trasferitosi a Padova presso il nipote Simone, il 16 del Petrarca e dei suoi amici di Padova, in Italia medioevale e umanistica, XVII (1974), pp. 251-278; M. Plant, Patronage in the ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] . compì i suoi studi, orientati secondo un largo programma umanistico, sicché alle scienze giuridiche egli uni non solo le come scritta per fare cosa utile e adatta alle circostanze, all'età del suo principe ed al proprio ufficio. L'Epistola, infatti ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] un particolare ruolo nel teatro coevo, essendo l'unica commedia umanistica composta a Ferrara nell'epoca aurea del teatro in volgare. Cittadella la notizia che il G. fosse morto a Ferrara all'età di circa cento anni nel 1587, come anno della morte è ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] di Ceneda, dopo essere stato dispensato dal difetto di età. A Ceneda trasferì all'inizio del suo episcopato Per una sistemazione dell'epistolario di Gasparino Barzizza, in Italia medioevale e umanistica, XX (1977), pp. 213, 232, 240; M.C. Ganguzza ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] uso di mezzi artificiali, unitamente a una solida formazione umanistica, lo portarono a definire uno stile assai personale, francese.
Nato in una famiglia di ferventi repubblicani, all'età di diciotto anni abbandonò la natìa Spagna, raggiungendo il ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...