GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] mano gli attributi delle Virtù cardinali. La stessa tensione umanistica sta alla base del programma per il soffitto dell' V, si protrasse per pochissimo tempo e, certo anche per l'età ormai avanzata, il pittore decise di far ritorno in Italia. L' ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] suo più generale orientamento nelle questioni religioso-politiche dell'età della Controriforma, i rapporti di forza delle grandi suo significato culturale, per l'elaborazione dell'eredità umanistica, ha rilievo nella storia della pedagogia moderna.
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] rapida carriera curiale del Carnesecchi.
Probabilmente nel 1518, all'età di dieci anni, il C. fu mandato a Roma era l'ambiente più propizio tanto a una buona educazione umanistica del giovinetto quanto a prospettive di un suo futuro avviamento alla ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Ferrara il C. prese anche moglie sposando in età matura Taddea Varro, di nobile famiglia ferrarese, e ., in Boll. stor. piacent., LX (1965), pp. 57-74; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965; D. Bianchi, "Vita e passione di Cristo" di A. C., in ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Ferdinando il Cattolico solo fino al compimento della maggiore età del nipote comune, Carlo, che lo avrebbe assunto consuetudine con le profezie, fusa peraltro con la norma umanistica di ricavare previsioni dall'esperienza storica.
Il G. non ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] consapevolezza formalistica. Starà proprio alla cultura non umanistica e all'empirismo conoscitivo del G. di sé le tracce della storia che lo ha preceduto, le memorie di età pregresse che, in una lunga vicenda di evoluzione o di involuzione, legano ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] prim'ordine e un amore peculiare per le discipline umanistiche.
L. nei primi anni Trenta iniziò a dare principe ed altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di L. G., Roma 1996; L. Ventura, Pisanello, Firenze 1996, pp. ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] vita che, secondo lo stesso F., era a stento sostenibile nell'età matura. Egli e i fratelli erano costretti a studiare più di e zoroastriana che era stata uno dei fondamenti della sensibilità umanistica e rinascimentale. M. Ficino, G. Pico, Lorenzo ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , anteriore al 1521, in cui Gentile è definito "maggiore di età" di Giovanni. La questione della nascita del B. deve pertanto di Cristo di Londra (Nat. Gall.), in cui la figura umanistica del Redentore domina sulla scena di un paese dove ormai si ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , in cui il C. indica la sua età. Contrastano con tali indicazioni alcune testimonianze di minor 434 s., 439, 489; J. Dunston, Studies in D. C., in Italia medioevale e umanistica, XI(1968), pp. 71-150; C. Dionisotti, C., Poliziano e altri, ibid., pp ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...