GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] collezione di marmi antichi, che l'entusiasmo della cultura umanistica portava ad attribuire acriticamente a Fidia o a Policleto, principali esponenti della cultura genovese di stampo erudito dell'età moderna, e cioè il già più volte ricordato vescovo ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] ideali cavallereschi e feudali e indifferente ai valori della cultura umanistica italiana. Questa formazione dell'A., mentre fu di Vittoria Colonna, alla quale era stato destinato sin dall'età di otto anni dal re Ferrandino, che intendeva sancire ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] campione di un'archeologia "positiva" e "umanistica", che il lungo periodo della sua produzione …, cit., pp. 169-178.
V. La Rosa, Gli scavi e le ricerche di età minoica, in Creta antica, Cento anni di archeologia italiana (1884-1984), Roma 1984, pp ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] 1512, con i numerosi incarichi pubblici ricoperti, l'impegno umanistico del C. avrebbe rappresentato un aspetto marginale della sua più dalla vita politica. A ciò contribuì naturalmente l'età piuttosto avanzata. Non fu tuttavia estranea la difficoltà ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] suo ingresso nell'Ordine domenicano intorno al 1302-04, all'età di tredici o quattordici anni. La datazione fornita da des Epistulae ad Lucilium (Ve-XVe s.), in Italia medioevale e umanistica, XLIII (2002), pp. 67 s.; G. Avenoza Vera, Antoni ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] suo cognome.
Entrato nell'Ordine dei benedettini vallombrosani in giovane età, nel 1346 G. fu nominato abate del convento di S epistolario di G. dalle C., in Italia medioevale e umanistica, XXXIX (1996), pp. 397-402; Bibliotheca hagiographica Latina ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] .
La carriera politica, cui il B. si volse in età matura, mirando subito agli uffici più elevati, spettanti al rango del B., è ora messa in dubbio da G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma religiosa: il "De officio boni viri ac probi episcopi" di ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] abbastanza severa che prelude al nuovo ideale della cultura umanistica: «per altra parte non credo che trovare si svolgere ancora un ruolo attivo, pur non essendo più in giovane età: in occasione della riapertura dello Studio di Parma da parte ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] l'azione da lui condotta nella promozione degli studi umanistici a Bologna. Desideroso in questi primi anni di signoria per il passato che volentieri degenerava in rifiuto dell'età presente. Il D. concepisce lo studio dell'antichità indivisibile ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] Leipzig 1860, p. 364; G. Voigt, Il risorgimento dell’età classica, ovvero il primo secolo dell’Umanesimo, I, Firenze 1888 , pp. 37, 201, 331 s., 494; U. Pizzani, Le vite umanistiche di Properzio, in Assisi e gli Umbri nell’antichità, a cura di G. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...