FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] figli, il F. fu destinato fin dalla più tenera età alla carriera ecclesiastica, e perciò consacrato a s. , The manuscripts of Petrarchs "De remediis": a checklist, in Italia mediev. e umanistica, XIV (1971), pp. 72, 82; P. de Vooght, in Dict. d ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] nella massima indigenza la gioventù tutta finché, in età ormai avanzata, divenne canonico di S. Pietro; pp. 54, 247; R. Weiss, In obitu Ursini Lanfredini..., in Italia medievale e umanistica, II (1959), pp. 360-362; F. Ubaldini, Vita di mons. A. ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] uscirà in seguito, comprenderà i frammenti degli oratori dell'età repubblicana, riveduti nel testo e illustrati".
Appunto questa parte fosse parecchio inferiore al C. per educazione "umanistica" (nonostante certi lombardismi del suo scrivere) e ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] dal prospetto ultimo dell'opera egli avesse escluso deliberatamente alcuni tardi compendi umanistici, non considerandoli più autentiche fonti storiche dell'età medievale. Ai Sicularum Rerurn Scriptores l'A. intendeva affiancare una vasta raccolta ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] nel castello di San Giorgio nel Monferrato: l'ampia cultura umanistica, la conoscenza della lingua francese, la composizione musicale, avvicinato la G. dopo la danza alla pittura, all'età di trentanove anni; ma soltanto durante la guerra e nell ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] volte sottili il simbolo di una nuova era edilizia e umanistica. Non a caso il paraboloide iperbolico assurse a simbolo preesistenza ottocentesca.
Pizzigoni si spense improvvisamente a Bergamo all’età di sessantacinque anni, il 29 marzo 1967.
Dei suoi ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] proprietà ai Calori (un casale nella zona di Chiaiano). Qui, in età ormai abbastanza avanzata e nel giro di pochi anni (tra il 1746 aveva interessi e finalità di natura etica, giuridica e umanistica. Nel suo stemma figurava un cuore umano su cui ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] ed. 2003; G. Billanovich, Tra Dante e Petrarca, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965), pp. 1-44; R. Davidsohn, Storia di Firenze, 1965; P.Viti, Ser Petracco, padre del Petrarca, notaio dell’età di Dante, Padova 1985; F. Sznura, Per la storia ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] a richiamare da un'immeritata dimenticanza. Con questo bagaglio umanistico gli fu agevole, quasi naturale e obbligato, il passaggio cristiana) una Storia della letteratura greca dalle origini all'età di Giustiniano, della quale non vide la luce che ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] è stato connesso da Ropa e Robinson allo sviluppo, in età gregoriana, di un tipo di esegesi in cui l'elemento Reggiolo… 1978, Reggio Emilia 1979, pp. 25-51; J. Leclercq, Cultura umanistica e desiderio di Dio, Firenze 1983, p. 112; A. Nobili, La ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...