FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] dispiegarono la sua profonda preparazione letteraria ed umanistica e la sua predilezione per l'indagine di questo controverso personaggio che la storiografia dal '500 all'età romantica aveva elevato a prototipo dei tirannicida classico, "un ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] cluniacense di S. Giacomo di Pontida. In età più matura entrò nella Congregazione dei benedettini di Billanovich, Epitafio, libri e amici di Alberico da Rosciate, in Italia mediev. e umanistica, III (1960), p. 254;M. Universo, S. Maria in Vanzo, in ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] di quella di magistero a Bologna. Lasciato l'insegnamento per limiti d'età nel 1959, morì a Bologna il 6 luglio 1960.
Nella produzione critico del Bianchi. Convinto dell'esemplarità della cultura umanistica (greco-latina e italiana), egli si avvicinò ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] senza rivali nel campo delle arti, suscitatori di una nuova età dell'oro. L'abile diplomazia nei rapporti con Venezia e animae. Il codice Casanatense è uno splendido manoscritto, in scrittura umanistica, con i ritratti a mezzo busto sia del C. sia ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] il modello tardocarolingio diffuso nella miniatura umanistica, nonché di una filigrana con . 16-32; Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al tardo Medioevo (catal. della mostra, Città del Vaticano), a cura ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] i non eludibili elementi di rottura che la cultura umanistica propone rispetto al mondo medioevale e che avrebbero segnato da quest'anno al 1974 l'incarico gratuito di storia dell'età della Riforma e della Controriforma), aveva già vinto nel 1953 ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] a partire dal 1439. Ma, quando i due giovani giunsero in età utile al matrimonio, la G. rifiutò lo sposo ritenendo di avere in 37, 39 s.; E. Faccioli, Mantova. Le lettere, II, L'esperienza umanistica, Mantova 1962, pp. 26 s., 48 s.; R. Signorini, A ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] di mettere al servizio delle riforme scolastiche la cultura umanistica modellata sul "gusto italiano" e attenta ai imperiale. Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori sabaudi in età napoleonica (1802-1814), Roma 1994, pp. 777 s ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] ospedale di S. Giovanni Battista a Firenze.
Ormai in avanzata età e trasferitosi a Padova presso il nipote Simone, il 16 del Petrarca e dei suoi amici di Padova, in Italia medioevale e umanistica, XVII (1974), pp. 251-278; M. Plant, Patronage in the ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] . compì i suoi studi, orientati secondo un largo programma umanistico, sicché alle scienze giuridiche egli uni non solo le come scritta per fare cosa utile e adatta alle circostanze, all'età del suo principe ed al proprio ufficio. L'Epistola, infatti ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...