MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Traversari, Manetti e lo stesso M., lumen della sua età (Ep. VII, 21). Anche Bartolomeo Scala nella Historia Florentinorum Panormita, Giacomo Curlo e le emendazioni a Livio, in Italia medioevale e umanistica, XXIV (1981), pp. 287, 306 s.; P.G. Ricci, ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] ., Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, trad. di R. Falcioni, Bologna, 2011, 111 ss.), al popolo. Immagini di giustizia e stereotipi di criminalità in età moderna, Palermo, 1999; Forti, G., La letteratura e ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] grado di migliorarsi. Questa norma si è imposta durante l'intera età moderna, e vige ancora. Al contrario, torbidi umori, nati sfuggiva a questa regola. Il consensus gentium, criterio umanistico di verità che il filosofo arminiano riformulò e cercò ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] apparteneva alla classe dirigente cittadina. Il 16 apr. 1421, all'età minima prescritta, che era di vent'anni, il D. conseguì Stato, non sembra avvertire certe critiche rivolte dalla cultura umanistica del suo tempo al sistema del diritto comune. La ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] che il D. non aveva ancora raggiunto l'età canonica. Secondo l'Anecchini avrebbe ottenuto la nomina Giannozzo Manetti, Ciriaco e l'arco di Traiano ad Ancona, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 489, 492; P. Sambin, La biblioteca di P ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] retorica tenuti da Francesco Filelfo, per poi passare nel 1436, all'età di quattordici anni, allo studio del diritto. Non conosciamo la in cui egli tenne un'accurata formazione umanistica, accompagnata da adeguata preparazione giuridica, quale base ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] in seguito alla morte della reggente Iolanda e alla minore età dell'erede al trono fu occasione, per il Consiglio cismontano destinatario. Esse confermano con maggior evidenza l'atteggiamento umanistico del C. scrittore e permettono al tempo stesso ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] minore, Zaccaria, abate benedettino. Dopo i primi studi umanistici presso il collegio napoletano dei gesuiti, ai quali restò livello europeo quale, appunto, la polemica sull'interpretazione dell'età di mezzo.
Sulla data di morte del C. sussistono ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] della «pratica» e dell’«esperienza». Sicché sull’umanistica predilezione per il principe umano, colto, magnanimo veneziani, n.s., VIII (1984), pp. 77-107; «Renovatio urbis». Venezia nell’età di A. Gritti (1523-1538), a cura di M. Tafuri, Roma 1984, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] di un bartolismo arricchito e trasformato da consapevolezze umanistiche, di una ‘via italiana’ all’usus di Giovanni Battista De Luca, in La giustizia dello Stato Pontificio in età moderna. Ricerche e progetti in corso, Atti del Convegno di studi, ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...