PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] dopo la morte del padre, dove coltivò gli studi umanistici entrando in rapporto con i dotti che gravitavano attorno Vecchio, Il bosco negli scrittori italiani del Settecento e dell’età napoleonica, Torino 1974, e in La politica della scienza. ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] , è già di per sé indicativa: all'ammirazione umanistica per la Roma repubblicana nel secondo Cinquecento succede l' bella che si legga da poi che Enea si partì da Troia fino all'età nostra" (un'altra fonte, per la genealogia di Ceonio Alboino, fu lo ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] prime tracce consistenti del Carbone a Napoli vanno ravvisate in età normanna con Landolfo - nobile del regno di Guglielmo il in un modo di incarnare vivendo i temi della voluptas umanistica, la cui piena identificazione con gli ideali comuni è ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] l'erudizione riminese e verso la letteratura umanistica e quella volgare del Rinascimento. Fu quindi Le gravi sofferenze procurategli dalle ingiuste accuse nel 1814, l'avanzare dell'età e il declinare della salute indussero il B. a chiedere la ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] senza alcuna differentia de maschio o de femina o de eta". La difficoltà di tale impresa è insita nel fatto che ; G. Frasso, Cultura e scritti di Gerolamo Squarzafico, in Italia medioevale e umanistica, XXIII (1980), pp. 244 s., 247 s., 251, 263 s., ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] opuscolo Della eccellenza... delle donne, composto in età giovanile. Stimato universalmente per le capacità di Padova.
L'attività letteraria del C. comprende, secondo la moda umanistica, versi latini di cui alcuni si conservano nel cod. Cors. lat ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] e volgare nella cultura vicentina del Tre e Quattrocento, ibid., III, 2, L’età della Repubblica veneta (1404-1797), ibid. 1990, p. 3; F. Fiorese, Cultura preumanistica e umanistica, ibid., pp. 27-38; E. Niccolini, Le Accademie, ibid., pp. 89-108; G ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] (1450-1535). Atti del convegno... 1981, Milano 1982, pp. 540-542; G. Resta, La cultura umanistica a Milano alla fine del Quattrocento, in Milano nell’età di Ludovico il Moro. Atti del Convegno internazionale... 1983, I, Milano 1983, p. 209; A. Ganda ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] anche giustificare una notevole differenza d'età, dalle lettere del Salutati si ricavano . Billanovich, Dal Livio di Raterio al Livio del Petrarca, in Italia medioevale e umanistica, II(1959), p. 162, H. Helbling, Le lettere di Nicolaus de Beccariis ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] impossibile: in essi, comunque, il D. accenna alla sua età ancora giovane e al suo desiderio di una più ampia affermazione speculazione neoplatonica fiorentina, e insieme nella ricca produzione umanistica tesa ad esaltare l'eccellenza dell'uomo.
Dopo ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...