BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] beffe di lui anche in pubblico, schernendo la sua età ormai matura e la sua origine plebea. Dapprima disperato, Nuovi appunti intorno al B. traduttore di Livio, in Italia medievale e umanistica, IV (1961), pp. 77-129, e Il Valerio Massimo in volgare ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] poi consunse al fuoco della ricerca storica i rrùti dell'età romantica, valse a riavvicinare la vita e l'opeta 1888), pp. 230-49.
Per mss. e studi e in genere per la cultura umanistica e scientifica del B. cfr. E. Chatelain, Le ms. d'Hygyn en notes ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di ruvido; non in lui cercheremo la disinvoltura e la consumata perizia umanistica, non dico di un Pontano e di un Sannazaro, ma neppure di delle une e degli altri fin oltre i cinquant'anni d'età. Vero è bensì quello che già ebbe a notare il Carducci ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] libro delle «Istorie», Roma 1990; M. Martelli, M. e la storiografia umanistica, in Interpres, X (1990), pp. 224‑257; P. Baldan, L’ Roma 1994; G. Procacci, M. nella cultura europea dell’età moderna, Roma‑Bari 1995; M. politico, storico, letterato. ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] classicheggiante" - nel B. il linguaggio della tradizione umanistica o lo scenario incantato della riviera del Riso nuovo, fortunato genere del poema eroicomico. I critici dell'età marinista riconoscono ormai la maestria del B. utilizzando l' ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] suo naturale sfogo nel volgare; l'attività più strettamente umanistica dello scandianese si prolunga, però, con le cinque versioni , l'attenzione al poema del B. si riaccese solo in età romantica: vedi U. Foscolo, Epoche della lingua italiana e Poemi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] XII; C. Scarpati, Con G. Della Casa…, in Italia medioevale e umanistica, XXIV (1981), pp. 335 s.; A.E. Baldini, Puntigli… e V. Gonzaga Colonna, Modena 1997, ad indicem; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Ferrara il C. prese anche moglie sposando in età matura Taddea Varro, di nobile famiglia ferrarese, e ., in Boll. stor. piacent., LX (1965), pp. 57-74; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965; D. Bianchi, "Vita e passione di Cristo" di A. C., in ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] consapevolezza formalistica. Starà proprio alla cultura non umanistica e all'empirismo conoscitivo del G. di sé le tracce della storia che lo ha preceduto, le memorie di età pregresse che, in una lunga vicenda di evoluzione o di involuzione, legano ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , in cui il C. indica la sua età. Contrastano con tali indicazioni alcune testimonianze di minor 434 s., 439, 489; J. Dunston, Studies in D. C., in Italia medioevale e umanistica, XI(1968), pp. 71-150; C. Dionisotti, C., Poliziano e altri, ibid., pp ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...