DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] di V. Busdraghi.
Sono in esso evidenti influenze da Marsilio Ficino, colui che aveva inaugurato la filosofia dell'amore in etàumanistica, in quanto forza capace di collegare l'umano al divino. Il D. infatti accetta tale premessa con l'intento di ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Falk). Questo ritratto "religioso", al pari di quello "umanistico", coglie aspetti autentici di G. C.; queste interpretazioni però Cosmocratore, che ha il cielo ai suoi piedi. L'età teodosiana accentua il carattere sopraterreno del C., che rimane ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del manoscritto è rappresentata dall’Umanesimo che curò la correttezza filologica di pergamena, eleganza e regolarità di scrittura, detta umanistica: chiara e sobria, si ispirava alla littera antiqua ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] in maniere diverse.
I primi contrasti emersero già in età apostolica, con l’opposizione in Palestina tra i più rigidi tomismo dei domenicani.
Movimento conciliare e cultura umanistica coincidevano nell’aspirazione a una riforma della Chiesa ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] , dove ebbe discepoli e amici famosi. La sua cultura umanistica e teologica gli valse il sostegno e la fiducia dei papi , e quadro fedele delle condizioni degli ordini religiosi nell'età sua. Considerato beato in Toscana e nell'ordine camaldolese, ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] era il favorito: aveva dalla sua anzitutto l’età avanzata (sessantasei anni) e la malferma salute, contro i Farnesi in Codd. Ottobon. 2811-2812, Napoli 1912; Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. Frugoni, Firenze 1950; Corpus ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] apostoliche, secondo una pratica molto diffusa tra i ceti elevati nell'Italia della prima Età moderna, confidava nella robusta cultura umanistica e nella sensibilità religiosa del figlio, per completare, al servizio del pontefice, la strategia ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Morì verso le ore 7 di venerdì 29 luglio 1644, all'età di settantasei anni. La notizia della sua morte provocò immediate Id., Campanella e la magia, in Magia e scienza nella civiltà umanistica, a cura di C. Vasoli, Bologna 1976, pp. 240-46; ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] non riscontrabili in nessun altro testo musicologico d'età antica.
La confusione aumenta negli ultimi sei capitoli del 'De Hypotheticis Syllogismis' di B., in Italia Mediev. e Umanistica, I (1958), pp. 69-101, fondamentale per l'antica tradizione ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , e il flusso è sovrano. Non c'è stata forse nell'età moderna alcuna importante corrente filosofica che non abbia posto l'accento sul aggiungere che, in questo processo, anche la tesi ‛umanistica' è stata del pari controllata e falsificata. In altre ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...