DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] si deduce dal fatto che al compimento, del diciottesimo anno di età, venne iscritto il 2 sett. 1445 nel Libro d'oro del Note per la storia della pittura nel Veneto, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), pp. 374, 380; G. Padoan, La commedia ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] questo gli consenti di provvedersi di una compiuta educazione umanistica, evitando gli imbarchi per il Levante e il . di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 178: Prove di età per patroni di galere, c. 59v; altre notizie sulla vita e l'attività ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] Paolo Treves, storici entrambi, come per Antonello Gerbi, americanista e storico dell'Età moderna, il L. fu qualcosa di più che "lo zio Sandro": . La filosofia è definita come una concezione umanistica integrale della realtà: "La sfera del diritto ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] dei domini estensi. Tuttavia, poiché egli non aveva ancora raggiunto l'età legittima, e poiché, d'altro canto, i di lui zii a Ferrara, presso una delle corti più aperte alla cultura umanistica. Come il padre, ebbe a maestro Guarino Veronese, studiò ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] molto stretti nella prima giovinezza. Tuttavia, data la differenza di età - circa otto anni - che correva fra i due, il accompagnasse alla passione per i classici e per gli studi umanistici.Forse il C., che ebbe cariche abbastanza importanti negli ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] . Una corte europea a Parma 1815-1847.Saggi, Parma 1992, pp. 120-127; F. Della Peruta, Il Ducato di Parma nell'età di Maria Luigia, in Il Risorgimento, XLIV (1992), 3, pp. 478 s., 482; F. Marcheselli - T. Marcheselli, Diz. dei Parmigiani, Parma ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] uxor ducenda e, sul suo soggiorno in Corsica, afferma di meravigliarsi che un uomo consacrato agli studi umanistici fin dalla prima età potesse dimorare così a lungo fra gente barbara. Probabilmente Poggio, dalle vette della sua brillante carriera ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] Calvino ed il tentativo di mediazione della cultura umanistica col vecchio mondo della Chiesa e della cultura 1961.Ancora una miscellanea di saggi sul concetto di estetica (L'età di Dedalo, ibid. 1960)affianca la rievocazione di personaggi e ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] diffondere alcuni temi ispirati ai grandi modelli della giurisprudenza umanistica.
In virtù anche di questo clima di studi -1647), Bari 1967, p. 237 n.; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971, p. 117 n. ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] che dovette conseguire, com'era costume, verso il ventesimo anno di età, anche se i suoi protocolli di atti non iniziano che il fiorentino, nonché uno fra i massimi esponenti della cultura umanistica. Lo si deduce dal fatto che Manetti scelse il G ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...