LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] tre mesi, deciso a seguire la sua vocazione umanistica. Recuperando in un anno lo studio del latino G. Arnaldi, Le origini dell'identità lagunare, in Storia di Venezia, I, Origini - Età ducale, a cura di L. Cracco Ruggini et al., Roma 1992, pp. 422 s ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] umanistica, rivelando però simpatie anche per le scienze e la matematica. Iscrittosi all'Università di Pavia 1984, pp. 610-612; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] gli otia giovanili si dedicò alle armi, Andreoccio intese proseguire gli studi umanistici ‘ad senectutem summam’ e fu referente di un gruppo coeso di intellettuali protagonisti di un’età di rinnovamento, per il quale fu significativo a Siena il suo ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] gusto oratorio dell'epoca.
La passione per gli studi umanistici fu tuttavia soltanto un'evasione ricercata e mai abbastanza la sua legatione laudata", ed era l'ultima; ormai la tarda età portava il B. a servire la Repubblica in settori più onorevoli ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] 'Este, e, nell'ottobre successivo, nonostante l'età ormai avanzata, era nominato provveditore in campo assieme con commento di Gentile da Foligno all'Avicenna stampato da Pietro Maufer nel 1477, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965), p. 258. ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] dispiegarono la sua profonda preparazione letteraria ed umanistica e la sua predilezione per l'indagine di questo controverso personaggio che la storiografia dal '500 all'età romantica aveva elevato a prototipo dei tirannicida classico, "un ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] senza rivali nel campo delle arti, suscitatori di una nuova età dell'oro. L'abile diplomazia nei rapporti con Venezia e animae. Il codice Casanatense è uno splendido manoscritto, in scrittura umanistica, con i ritratti a mezzo busto sia del C. sia ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] i non eludibili elementi di rottura che la cultura umanistica propone rispetto al mondo medioevale e che avrebbero segnato da quest'anno al 1974 l'incarico gratuito di storia dell'età della Riforma e della Controriforma), aveva già vinto nel 1953 ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] ospedale di S. Giovanni Battista a Firenze.
Ormai in avanzata età e trasferitosi a Padova presso il nipote Simone, il 16 del Petrarca e dei suoi amici di Padova, in Italia medioevale e umanistica, XVII (1974), pp. 251-278; M. Plant, Patronage in the ...
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BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] e con il padre, che esorta, nonostante la giovane età - Giovanni aveva allora 9 anni -, ad impratichirsi nel dovette essere del tutto estranea all'ambie nte della cultura umanistica particolarmente protetto da Cosimo, nel quale furono allevati Piero ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...