MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] testimonianza di Vespasiano da Bisticci, già all'età di dodici anni. Suoi precettori furono due famigli G.M. Cagni, A. M. e Vespasiano da Bisticci, in Italia medioevale e umanistica, XIV (1971), pp. 293-312; C. Jannaco, Un umanista esempio di umanità ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] Il termine Bruzio (al singolare) è di formazione umanistica e di uso solo moderno.
Il popolamento è evidenza e tradizione letteraria, in S. Settis (ed.), Storia della Calabria antica. Età italica e romana, Roma 1994, pp. 195-218.
A. Mele, Rites ...
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LONIGO, Bartolomeo
Stefano Benedetti
Nacque a Este, in una data imprecisata del secondo decennio del XVI secolo, dal notaio Bernardino, discendente del ramo dei Lonigo di Vicenza, trasferitisi nella [...] compilazione di notizie storiche sulle origini atestine (a partire dall'età di Noè, quindi via via giungendo, attraverso Greci e di Padova. Bertoldo d'Este e un disegno di Iacopo Bellini, in Italia medioevale e umanistica, XXX (1987), p. 167 e nota. ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] approssimazione di queste date, mentre quelle dei Libri dell'età sono ben più attendibili, essendo collegate al godimento dei , dove era d'obbligo impartire, una buona preparazione umanistica prima di iniziare i giovani stessi alla pratica della ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] educazione umanistica fu accurata: dapprima gli fu precettore Giuniano Maio e, successivamente, Raffaele Brandolini.
Sin dai primi anni si trovò implicato nella grave crisi che colpì la dinastia aragonese di Napoli e, nonostante la sua giovane età ...
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periodizzazione
Suddivisione del tempo storico volta a delineare un susseguirsi di diverse età storiche (➔ ) e ad attribuire a ogni scansione un significato. Già le grandi religioni, cristianesimo e [...] una corrispondenza tra le sei giornate della creazione e altrettante età storiche. Il tema del succedersi di epoche nuove o, nel mondo occidentale; ne troviamo testimonianza nella cultura umanistica e nella riforma protestante, collegato da un lato ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] XX, Mediolani 1731, coll. 6-23). Di chiara ispirazione umanistica, vergata in elegante latino, là cronaca del B. acquista con la precisione di chi è stato testimonio oculare.
Giunto all'età di quarantun anni, il B. vestì l'abito dei minori conventuali ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...