CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] per la sua interpretazione del pensiero umanistico, in chiave nazionale e laica, (1968), pp. 521-630 (ora in D. C., cit.); E. Garin, D. C.e gli studi sull'età del Rinasc. in Ann. della Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, XXXVII (1968), pp. 221-232; ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] imparato il latino, E. non entrò mai nel vivo della cultura umanistica; tuttavia, come si è già notato, fu sempre animata da profondo , pp. 263 s.). Una rappresentazione di E. in età matura è nel gruppo scultoreo in legno della Pietà, ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] da quella esperienza egli trasse una solida cultura classico-umanistica che resta uno dei più significativi elementi della corso della storia umana quando lo distingue in due contrapposte età, quella che precede l’avvento della Chiesa animata dallo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] E. non vide completate le pitture che, con passione umanistica, aveva ispirato: morì infatti il 10 ott. 1450, Firenze 1967, pp. 77, 89 s., 99; G. Voigt, Ilrisorgimento dell'età classica ovvero il primo secolo dell'Umanesimo, Firenze 1968, I, pp. 258, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] sforzesche, Bologna 1984, pp. 159-203 (già in Milano nell’età di Ludovico il Moro, Atti del Convegno internazionale, 1° vol., che si prestavano ai modi della storiografia antica e umanistica. Tra esse l’Oratio in funere Nicolai Picinini (1444 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] come in Francia, in Ispagna, ecc.» (p. 1960); all’età del mercantilismo e delle monarchie assolute, che per l’Italia ha una sua emancipazione.
Dorso affidava invece alla «borghesia umanistica», al ceto intellettuale, al decentramento e al ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] orbita dell'umanista Pomponio Leto, i rudimenti della cultura umanistica. Insieme con le nozioni di greco e latino G. Zarri, Tra monache e confessori: la corte di L. B., in L'età di Alfonso I e la pittura del Dosso, a cura di A. Ghinato, Ferrara ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] , tra l'altro, egli dichiarava esplicitamente di essere nell'età di 70 anni, notizia da cui si deduce la sua del Petrarca e dei suoi amici di Padova, in Italia medioevale e umanistica, XVII (1974), pp. 251-278; R. Simon, Altichiero versus Avanzo ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] forti legami personali del Gonzaga. Nella lenta, progressiva trasformazione della signoria trecentesca dei Gonzaga nel principato umanistico tardomedievale, l'età del G. si caratterizza per una lucidità e una progettualità che si stenta a riconoscere ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] . 1° a.C., ma avranno un incremento notevole in età imperiale; Vespasiano istituisce a Roma la prima cattedra retribuita di costituì, per opera di Giovanni Sturm a Strasburgo, il ginnasio umanistico (in 8 classi più 2 preparatorie), in cui nel 1566 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...