MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] nel 1427, risultava defunto nel 1430. Andrà pertanto accolta l'età di 52 anni che compare nel Catasto del 1480, fissata la 356 s., 375, 377, 734; M. Martelli, Machiavelli e la storiografia umanistica, in Interpres, X (1990), pp. 224-226; S. De Grazia ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] vacante con vari cavilli, fino al raggiungimento della maggiore età canonica del nipote.
Nel De vita et obitu beatae Qui morì il 19 genn. 1445.
Uomo di vasta cultura umanistica (scrisse vari lavori letterari oggi perduti), lasciò alla sua morte ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] tra i contemporanei: si conoscono solo due manoscritti di età medievale, entrambi conservati in Normandia, e solo uno , G. di Puglia, in Id., Studi di storiografia medioevale ed umanistica, Napoli 1975, pp. 1-103; V. D'Alessandro, Fidelitas ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] G. G., 1768-1843, in Atti accademici della Accademia umanistica riperiense in Revere di Mantova, 1964 (estratto); U. F. Ercole, Gli uomini politici, II, p. 172; Bibliogr. dell'età del Risorgimento in onore di A.M. Ghisalberti, I, Firenze 1971, pp ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] collezione di marmi antichi, che l'entusiasmo della cultura umanistica portava ad attribuire acriticamente a Fidia o a Policleto, principali esponenti della cultura genovese di stampo erudito dell'età moderna, e cioè il già più volte ricordato vescovo ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] ideali cavallereschi e feudali e indifferente ai valori della cultura umanistica italiana. Questa formazione dell'A., mentre fu di Vittoria Colonna, alla quale era stato destinato sin dall'età di otto anni dal re Ferrandino, che intendeva sancire ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] 1512, con i numerosi incarichi pubblici ricoperti, l'impegno umanistico del C. avrebbe rappresentato un aspetto marginale della sua più dalla vita politica. A ciò contribuì naturalmente l'età piuttosto avanzata. Non fu tuttavia estranea la difficoltà ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] .
La carriera politica, cui il B. si volse in età matura, mirando subito agli uffici più elevati, spettanti al rango del B., è ora messa in dubbio da G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma religiosa: il "De officio boni viri ac probi episcopi" di ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] di cui evidenzia anche una raffinata formazione umanistica e le buone relazioni culturali.
Avviato Pegasus…, Amsterdam 1975, pp. 187 s.; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'Età moderna, Torino 1978, pp. 293 s.; H. Hobson, La biblioteca di G.B ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] Donoratico, Napoli 1962, p. 265; J. K. Hyde, Padova nell'età di Dante, Trieste 1985, pp. 109-114, 186 s., 228; Mussato: un nuovo autografo e precisazioni biografiche, in Italia medievale e umanistica, XXVIII (1985), p. 193; F. Martino, Giuristi di ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...