FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Parenzo 1910, pp. 47 s., 51; A. Serena, La cultura umanistica a Treviso nel secolo decimoquinto, in Miscell. di storia veneta, s. pontificia in Venezia, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., IX-X (1967-68), pp. 9 ss., 63 ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ; forse D. ebbe pure un altro figlio, morto in tenera età nel 1398.
Non si conosce la data in cui D. G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), p. 120; Id., Giovanni del Virgilio, Pietro da ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] del L. e alla sua debolezza causata dall'età avanzata, può essere datata al 1292 poiché l'autore Veterum vestigia vatum" nei carmi dei preumanisti padovani: L. L(, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 155-243; J.K. Hyde, Padua in the age ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Republica de' Vinitiani, che ha la forma di dialogo umanistico, non va letta solo come risposta a determinati problemi pratici
Nell'agosto del 1571 decise di trasferirsi, malgrado la tarda età, a Roma, forse pensando di ottenere un incarico in Curia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] sulla figura forse più importante del cosiddetto neoclassicismo della matura età abbaside.
Così dell’ispido Shanfara (6° sec. d di approccio agli studi storici conserva una sua validità umanistica, sia pure inficiata dagli idola cui abbiamo fatto ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] carolingia ma piuttosto alla tradizione spirituale e culturale dell'età di Cassiodoro, di Boezio e di Gregorio Magno vestigia vatum" nei carmi dei preumanisti padovani..., in Italia med. e umanistica, I (1958), pp. 164-166; D. Norberg, Introduction à ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] politica delle classi medie (in particolare la «piccola borghesia umanistica»), ovvero la «lotta di classe del terzo escluso»; 2 da interpretare in chiave psicologica, considerando che nell’età giovanile, come tanti della sua generazione, non ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] suoi dieci figli, il C. venne a morte in Milano all'età di ottantotto anni il 9 genn. 1511; fu seppellito nella chiesa le fonti delle prime grammatiche greche a stampa, in Italia medievale e umanistica, V(1962), pp. 321-351; I. Maier, Ange Politien. ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] intellettuale - restava pur sempre ancorata alla concezione umanistica disegnata nel Cortegiano del Castiglione. Dopo avere individuato il C. recupera significativamente l'odio antiplebeo che nell'età giovanile gli aveva dettato i Versi in morte di ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] morto nel 1479, che seguì invece il padre nei suoi interessi umanistici e letterari; Antonino, nato il 18 genn. 1434 e morto pp. 27-77; Ch. Bec, Cultura e società a Firenze nell'età della Rinascenza, Roma 1981, ad ind.; G. Fioravanti, L'apologetica ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...