FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Humphrey duca di Gloucester, "protector" durante la minore età del nipote re Enrico VI. È da credere che in Rinascimento, s. 2, III (1963), pp. 23-51; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 25 s., 30 s.; R. Weiss, Humanism in England during ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] o 1434 a seconda che venga considerato, nell'indicare l'età di una persona, il numero dell'anno corrente o quello ), pp. 135-40; C. Dionisotti, Per F. C., in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp. 323-26; E. Menegazzo. Perla biografia di F. C ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] primo piano. Educato sin dall'infanzia in una temperie umanistica, verosimilmente a contatto con i maggiori esponenti di quella M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] sia giovato come di consigliere letterario ormai in età avanzata ("ad ultimum"), piuttosto che immaginare che 31 s., 43, 321; G . Billanovich, Tra Dante e Petrarca, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965), pp. 5, 7, 18, 30, 42 s.; A. Frugoni, C ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] , a suo dire ormai chiusa ai, veri e puri cultori degli studi umanistici ed antiquari (Napoli, Soc. nap. di storia patria, ms. XXX.C R. De Maio. Società e vita relig. a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971; P. Zambelli, La formazione ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] di metodi critici nei confronti della giurisprudenza dell'età intermedia, fino allora affidata a una tradizione attendibilità, appartenevano già alle ricerche, in cui la giurisprudenza umanistica ebbe un ruolo centrale, che in tutta Europa stavano ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] intime contraddizioni e di pericoli per la stessa civiltà umanistico-liberale alla quale lo scrittore si era educato. La viaggio (poesie), Brescia 1942; L'Italia rinuncia?, Roma 1945; L'età breve, Milano 1946; Lunga notte di Medea, ibid. 1949; Quasi ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] una solida ed equilibrata misura, e di una dimensione umanistica e civile lontana dall'aridità della pura erudizione come da volgeranno i nostri studj, ha sua radice nella cultura dell'età media e nella ispirazione cristiana, la quale fra noi ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] ambizioni politiche e letterarie. Ebbe l'educazione umanistica che conveniva ad una famiglia dalle illustri senza tregua gli scrupoli religiosi dei monarca, che la età avanzata largamente favoriva, provocandone il riavvicinamento alla Santa Sede ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] rappresentante della fase di transizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità offre interessanti elementi per (1976), pp. 9-70; C. Villa, Brixiensia, in Italia medioevale e umanistica, XX (1977), pp. 243-275; J. W. O'Malley, Praise ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...