CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] ambientali e sociali, per un effettivo riformismo. La prospettiva "umanistica" della terra portò il C. a rinnovare gli studi di 1951 presidente dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, succedendo alla gestione commissariale di ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] alle amú, ma ricevette anche una raffinata educazione umanistica.
Dové superare in gioventù burrascose vicende. Nel 1552 cioè che Giulio Caccini, dedicatosi alla composizione solo in età matura, creasse alcuni pezzi nel nuovo stile monodico inseriti ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] di altri due poemetti di importanza di gran lunga minore.
In età giovanile, nel 1575, scrisse il primo dei due, L' ultime le antiche e le moderne, le greche e le latine, le umanistiche e le italiane. Lavoro opportuno e anzi, senza dubbio, utile: ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] "G.I.C.", in Studi e ricerche di letteratura umanistica, Napoli 1956, pp. 205 ss.) ritiene, con argomenti critica della lett. ital., VII [1902], pp. 273 ss.); N. Cortese, L'età spagnuola, in Storia della Univ. di Napoli, Napoli 1924, pp. 299, 317, 323 ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] di sistema, in forza di un programma umanistico, che attribuiva alla storia la funzione di 1973; S. Scopelliti, Le fonti del 'De rebus Siculis' di T. F. per l'età normanna, in Scritti in mem. di P. Morabito, a cura di P. Santoro, Messina 1983 ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] di grammatica della sua città, dove ricevette una educazione umanistica e dove fece tanto profitto da divenirvi in seguito avanzata"). D'altronde che egli non sia giunto all'arte in età troppo matura è provato dal fatto che già nel 1574 eseguiva ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] Maggi, a Francesco de Lemene, testimoniano i suoi interessi umanistici ed eruditi e precisano le cerchia delle sue conoscenze. environ, Paris 1909, pp. 168-174) e B. Croce (Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 221-223) hanno valutato l' ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] ancora che di preoccupazioni moralistiche, della rivalità di gruppi umanistici (A. era strettamente legato a P. C. Decembrio , Palermo 1953, cfr. Indice; E. Garin, La cultura milanese nell'età viscontea, in Storia di Milano, VI(1955), pp. 575 ss. ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] , alla quale avrebbe forse preferito l'eleganza umanistica delle prediche di fra, Mariano da Genazzano, era in ambienti e gruppi fiorentini del Quattrocento, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del medioevo, Todi 1962, pp. 400- ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] un Agrippa ed un Plinio morti ambedue in giovane età.
Nulla si sa della sua primissima formazione avvenuta , Torino 1975, pp. 251-297; Gallo, P. G. e la poesia umanistica meridionale in lingua greca, in Res publica litterarum, XIII (1990), pp. 93-100 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...