DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] della data di nascita del D., tenendo conto che l'età minima per poter essere testimoni era, per gli uomini, , ibid., pp. 147 n., 218; A. Pertusi, Gli inizi della storiografia umanistica nel Quattrocento, ibid., pp. 277-86, 289, 295, 304 n., 309, ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] Sabbadini, nel febbraio del 1896, avendo compiuto il diciottesimo anno di età, fu prelevato e tradotto in carcere per il reato commesso due M. si formò, quello della tradizione tardomedievale e umanistica dei classici greci e latini. Nell'ambito più ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] nel collegio Ancarano di Bologna e membro di accademie umanistiche, Paleotti compì studi giuridici e conseguì il dottorato , Trento e dintorni: per una nuova definizione del cattolicesimo nell’età moderna, Roma 2004, ad ind.; P. Prodi. Vecchi appunti ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] errore di scrittura per Ludovicus Petroni). Si sposò in giovane età, nel 1430, con Marianna di Alessio di maestro Guccio cuoiaio s., 93, 107; G. Fioravanti, Università e città: cultura umanistica e cultura scolastica a Siena nel ’400, Firenze 1981, pp ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] cimentarsi con gli antichi e l'orgoglio di una cultura umanistica che voleva riportare la civiltà alle glorie classiche e che 'esaltazione del tempo presente, visto come una vera e propria età dell'oro, si avverte però l'incombere quasi profetico di ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] Non per questo mancò al D. una raffinata educazione umanistica e poi giuridica. Come può dedursi da un Uffici e società a Napoli (1600-1647). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'età moderna, Firenze 1974, pp. 279, 284, 288 n., 366, 368, ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] ), in cui si afferma che il poeta morì a un'età non molto avanzata, presumibilmente prima di superare i 50 anni. cardinale Francesco Gonzaga: Francesco Cieco da Firenze, in Italia medievale e umanistica, XX (1977), pp. 395-400; K.O. Murtaugh, Ariosto ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] rendevano ancora più urgente non solo una buona formazione umanistica e retorica ma anche e soprattutto una discreta nunziatura di Napoli (1523-1569), in Ann. dell'Ist. storico ital. per l'età moderna e contemp., IX-X (1969-70), pp. 506 s., 510; R. ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] della Biblioteca di S. Giovanni di Verdara a Padova, in Italia medioevale e umanistica, XXIX (1986), pp. 247 s.; G. Folena, La "Bibbia istoriata padovana" dell'ultima età carrarese, in Id., Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova 1990, p. 353 ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] a tutti i piccoli comodi pur di unirsi, nonostante l'età avanzata, al gaudio universale per le nozze del delfino, avvenute che ancora grava sulla fine repentina di certa cultura umanistica, tipica delle corti pontificie medicee, travolta e superata ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...