JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] J.; più eloquente a testimoniare la sua curiosità umanistica appare la trascrizione che egli fa delle epigrafi 146; F. Cardini, In Terrasanta. Pellegrini italiani tra Medioevo e prima Età moderna, Bologna 2002, ad ind.; Enc. Italiana, XIX, p. 1047 ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] per intraprendervi l'esercizio dell'avvocatura.
La vocazione umanistica, il giovanile tirocinio negli studi di letteratura greca affidato nel 1575, all'età di dodici anni; questi, partecipe fin dalla più giovane età delle pratiche religiose e dell ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] dopo la morte del padre, dove coltivò gli studi umanistici entrando in rapporto con i dotti che gravitavano attorno Vecchio, Il bosco negli scrittori italiani del Settecento e dell’età napoleonica, Torino 1974, e in La politica della scienza. ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] , è già di per sé indicativa: all'ammirazione umanistica per la Roma repubblicana nel secondo Cinquecento succede l' bella che si legga da poi che Enea si partì da Troia fino all'età nostra" (un'altra fonte, per la genealogia di Ceonio Alboino, fu lo ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] che dovette conseguire, com'era costume, verso il ventesimo anno di età, anche se i suoi protocolli di atti non iniziano che il fiorentino, nonché uno fra i massimi esponenti della cultura umanistica. Lo si deduce dal fatto che Manetti scelse il G ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] prime tracce consistenti del Carbone a Napoli vanno ravvisate in età normanna con Landolfo - nobile del regno di Guglielmo il in un modo di incarnare vivendo i temi della voluptas umanistica, la cui piena identificazione con gli ideali comuni è ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] l'erudizione riminese e verso la letteratura umanistica e quella volgare del Rinascimento. Fu quindi Le gravi sofferenze procurategli dalle ingiuste accuse nel 1814, l'avanzare dell'età e il declinare della salute indussero il B. a chiedere la ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] senza alcuna differentia de maschio o de femina o de eta". La difficoltà di tale impresa è insita nel fatto che ; G. Frasso, Cultura e scritti di Gerolamo Squarzafico, in Italia medioevale e umanistica, XXIII (1980), pp. 244 s., 247 s., 251, 263 s., ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] Bombaro e Ludovico da Ponte, chiamato col nome umanistico di Virunio Pontico. Il sodalizio di lavoro si . 701 s.; F. Bedoni, Libri e stampatori a Carpi dall'inizio dell'età moderna, secc. XVII-XVIII, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] ) mantenne sempre uno spiccato interesse per la letteratura, soprattutto umanistica.
Il suo primo studio di polso, dedicato a I Caminesi dei secoli V e VI, sul patricius nell’ultima età imperiale e nei primi regni barbarici, sul senato romano ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...